"Le caratteristiche interne e i calibri delle clementine precoci che stiamo ricevendo dal Capo Occidentale sembrano davvero molto soddisfacenti. L'attenzione particolare che abbiamo prestato alle pratiche di diradamento ha dato i suoi frutti, portando a pezzature adeguate", afferma Jaco Burger, fondatore e azionista di maggioranza della Market Demand Fruits, in comproprietà con produttori di agrumi il cui raccolto confluisce nei programmi commerciali dell'azienda.
A destra: ClemenLuz raccolte a Gouda, Capo Occidentale
Burger aggiunge che quest'anno la maggior parte dei frutti ha un calibro piccolo e che sono impegnati a confezionare anche i Satsuma. L'azienda esporta tra 1,4 e 1,5 milioni di cartoni di agrumi all'anno dal Sudafrica (il 60% di quelli coltivati dagli azionisti, circa il 40% di produzione esterna), mentre 200mila cartoni vengono venduti localmente. Da ottobre a febbraio importano agrumi controstagionali dal Marocco.
Gli effetti dei forti venti del fine settimana sono molto evidenti a Simondium, dove si trovano i loro uffici, ma Burger è sollevato dal fatto che non ci siano state le piogge torrenziali previste, da 150 mm a 200 mm. "Stiamo ancora valutando i danni, ma sono sicuramente inferiori al previsto e potremo raccogliere più di quanto previsto inizialmente".
Il mercato europeo dei mandarini non ha ancora cambiato fonte di approvvigionamento
Burger sottolinea che la domanda di mandarini dall'Europa non è la stessa dell'anno scorso, quando Spagna e Marocco avevano registrato un calo del 20% dei loro raccolti.
"Quest'anno i loro raccolti sono più abbondanti e insieme alla presenza della frutta egiziana sul mercato, che tradizionalmente non viene esportata in Europa, contribuiscono a sviluppare un mercato molto diverso rispetto a quello dell'anno scorso, quando si presentava vuoto e aveva cambiato fonte di approvvigionamento rapidamente. Detto ciò, la Grande distribuzione nel Regno Unito ha cominciato ad acquistare la frutta".
A destra: soft citrus dell'Hex River (la clementina precoce Octubrina), coltivati dalla Dome Citrus
Il raccolto di Satsuma del Capo Orientale è alla sua seconda settimana, pronto per l'esportazione. L'area di Brits, nella provincia nord-occidentale, ha già iniziato settimane fa i programmi di vendita al dettaglio locali. L'Octubrina è molto richiesta, così come tutte le varietà senza semi. Burger è entusiasta delle nuove varietà senza semi di metà stagione e degli sviluppi successivi della genetica, che inizierà a lavorare su frutti con buccia e polpa insolitamente pigmentate.
La costante fornitura e il flusso regolare della vendita al dettaglio sono fondamentali per la loro attività, sia a livello nazionale che oltreoceano. Burger sottolinea che è stato interessante vedere la crescita della vendita al dettaglio russa, aggiungendo che la segmentazione tra mercato al dettaglio e all'ingrosso rimane necessaria in un mercato che accetta frutti di II categoria.
Le arance egiziane di piccolo calibro fanno spazio ai grandi calibri del Sudafrica
"Le prime indicazioni provenienti dalla California suggeriscono che la loro stagione finirà prima, consentendo al Sudafrica di fornire agrumi per un periodo più lungo", afferma Burger. È direttore del programma Summer Citrus che coordina la logistica per l'esportazione degli agrumi del Capo Occidentale verso gli Stati Uniti. Nel corso dei vent'anni della sua esistenza, il mercato degli agrumi sudafricani ha registrato una costante tendenza al rialzo.
Octubrina è molto richiesta; qui sulla linea a Stellenpak, Simondium
"Presto inizieremo a inviare le Navel negli Stati Uniti. In Europa ci sono ancora molte arance di piccolo calibro provenienti dall'Egitto, il che significa che ci saranno presto delle opportunità per le arance di calibro grande in Europa, anche se non rappresentano una quota rilevante del nostro assortimento".
Le prime Valencia del Limpopo inizieranno ad arrivare tra circa tre settimane. Secondo Burger, le migliori Navel del Sudafrica si trovano nella zona di Cookhouse, nel Capo Orientale, e vengono inviate in Regno Unito, Europa e Cina.
È ancora presto per dirlo ma, secondo Burger, sicuramente si prenderanno in considerazione le opportunità commerciali in Asia, considerata l'assenza dell'Egitto, a causa dei rischi nel passare attraverso il Mar Rosso. L'economia cinese è sotto pressione e l'India è considerato da tutti un mercato molto interessante: una delegazione di alto livello dell'industria frutticola sudafricana è appena tornata dall'India, entusiasta delle possibilità di mercato che offre. Burger aggiunge che la catena del freddo è ancora in via di sviluppo in India, e richiederà un'attenta pianificazione, disponibilità e prodotti con una lunga shelf life.
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Jaco Burger
Market Demand Fruits
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