Anecoop, il principale esportatore spagnolo di frutta e verdura, ha presentato nel corso dell'Assemblea generale dei partner, tenutasi a Murcia, i risultati della campagna 2022/23.
Il numero delle aziende associate alla cooperativa è sceso da 73 a 67, perché l'obiettivo è quello di integrare nel gruppo meno aziende, ma più grandi. "Abbiamo creato una struttura che ha maggiore potere, in grado di aiutare i piccoli e medi produttori a superare i problemi che incontrano nell'implementazione di tecnologie di produzione avanzate o pratiche sostenibili. La forza del gruppo nel gestire le trattative di mercato viene messa pertanto al loro servizio", ha affermato Joan Mir, direttore generale di Anecoop.
I risultati mostrano una crescita del fatturato, sia per Anecoop S. Coop. sia per le associate del gruppo. "Abbiamo assistito a una crescita del fatturato di Anecoop S. Coop del 2,7%, che ha raggiunto 846,9 milioni di euro, un dato che contrasta con il calo del 14,3% dei volumi commercializzati, dovuto principalmente a un raccolto più ridotto per quasi tutti i prodotti", ha spiegato Joan Mir.
"Il fatturato complessivo del gruppo Anecoop è aumentato da 998 a 1.001 milioni di euro. Una notizia positiva, accompagnata dalla crescita del prezzo medio al chilogrammo pagato ai nostri partner produttori, che ha registrato un aumento del 20,7% rispetto all'anno precedente", ha affermato Mir.
Il 25° anniversario del Grupo Persimon coincide con un calo produttivo del 50%
"Anecoop non sarebbe quello che è oggi senza i cachi. La collaborazione con il Grupo Persimon e l'impegno delle cooperative sono stati fondamentali per il suo sviluppo", ha affermato Mir. "Avevamo programmato di celebrare il 25° anniversario del Kaki Persimon con numerosi eventi, ma il clima e i parassiti hanno causato un crollo della produzione di oltre il 50%".
Il direttore di Anecoop ha inoltre sottolineato l'importanza di continuare a investire in pubblicità per incentivare il consumo di questo frutto, dando così l'esempio per altri prodotti. "In questi 25 anni, insieme al Kaki Ribera del Xúquer Dop, abbiamo investito oltre 44 milioni di euro in pubblicità, una strategia che si è rivelata di successo e che dovrebbe incoraggiare a fare lo stesso anche con altri prodotti".
"Con 6.700 ettari di produzione, siamo leader in Spagna e rappresentiamo più della metà della produzione del Paese. Siamo anche i principali esportatori in Europa. In questi anni abbiamo già testato oltre 40 varietà nei nostri campi sperimentali", ha detto Mir.
Il settore ortofrutticolo è particolarmente sensibile all'attuale situazione geopolitica
Dopo una revisione globale della campagna, i dirigenti di Anecoop hanno voluto affrontare anche la situazione geopolitica degli ultimi anni, sottolineando la necessità di restare vigili e assumersi la responsabilità di affrontare queste sfide, che è ciò che definisce la missione della cooperativa.
Il suo presidente, Alejandro Monzón, ha dichiarato: "Anche se è vero che la situazione è sfavorevole per tutti i settori, il nostro è particolarmente sensibile per molte ragioni, la più evidente delle quali è l'immediatezza con cui i nostri prodotti devono essere commercializzati, e l'adeguamento quasi quotidiano dei costi di produzione".
Il nuovo scenario globale rende necessario investire nell'innovazione
"Il nuovo scenario globale, caratterizzato dalla crescente concorrenza sleale dovuta al massiccio ingresso dei prodotti provenienti da Paesi terzi, e dai cambiamenti strutturali, come il raggruppamento di grandi aziende sostenute da fondi finanziari, rendono estremamente necessari gli investimenti nell'innovazione. Questo è qualcosa cui dobbiamo dare priorità", ha dichiarato Joan Mir.
"Vigilare sulla redditività delle aziende agricole dei nostri partner è pertanto una priorità. Una redditività che dipende dall'adozione di misure supportate dalla ricerca condotta sia sul campo che in laboratorio. Durante la campagna 2022/23, Anecoop si è concentrata nei suoi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione sul controllo biologico dei parassiti, sull'integrazione dell'intelligenza artificiale per migliorare i processi produttivi o sulla modernizzazione dell'irrigazione basata sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie. Attualmente abbiamo oltre 112 progetti di innovazione in corso", ha affermato Alejandro Monzón.
"Stiamo assistendo a un cambiamento costante, che negli ultimi anni ha subito un'accelerazione. L'unico modo per rispondere è attraverso l'innovazione, nuovi sistemi di gestione e una maggiore efficienza", ha affermato Joan Mir, che ha anche guardato indietro alle sfide che il settore agricolo ha affrontato negli ultimi anni, come le avverse condizioni atmosferiche che hanno decimato le produzioni, o l'inflazione e il conseguente aumento del costo delle materie prime, dell'energia e, in generale, del costo della vita.
Nel suo intervento, Mir ha parlato anche delle proteste che coinvolgono il settore e che negli ultimi mesi si stanno diffondendo in tutta Europa. "È socialmente inaccettabile e ingiusto ignorare un settore che, durante la pandemia, ha dimostrato quanto sia necessario per un Paese e quanto sia forte, competitivo, indipendente e diversificato. Il settore deve essere ascoltato, e le sue legittime richieste dovrebbero essere soddisfatte". Mir ha rivolto un chiaro appello all'amministrazione e alla società in generale affinché sostengano il settore agricolo spagnolo.
Per maggiori informazioni: anecoop.com