"Dal punto di vista della produzione, le richieste sono cambiate totalmente. La nostra fortuna risiede nell’ampio parco macchine che abbiamo creato, perché quest'anno determinate confezionatrici - cavalli di battaglia per quantità prodotte negli anni precedenti - non si sono vendute. Mi riferisco, in particolare, alle macchine flowpaccatrici per il confezionamento in cestino, che hanno subito una battuta d'arresto. Le macchine confezionatrici flow pack continuano a essere ricercate per il prodotto sfuso e solo in alcuni Paesi", spiega Valerio Nucci, fondatore dell’azienda italiana GNA, con sede nel cuore della packaging valley emiliana.
Valerio e Massimiliano Nucci
"Forte richiesta, invece, si registra per le macchine confezionatrici verticali standard, per le flow pack orizzontali, come la AV550, con bobina dal basso per applicazioni con film o carta su prodotti sfusi, senza vaschetta, e per le soluzioni atte a inserire le copertine sui cartoni. Il tutto si rifà al trend di minor utilizzo di materiale di imballaggio".
Area di assemblaggio e collaudo delle soluzioni realizzate da GNA
"Un'ampia diversificazione delle soluzioni proposte, rispetto alla standardizzazione del passato, implica un grande impegno, un'accurata gestione dei progetti e un post-vendita molto efficiente. La standardizzazione si sta perdendo, perché tante sono le variabili anche per i nostri clienti - continua Nucci - Puntiamo prevalentemente sui mercati esteri, dove per noi diventa meno difficile lavorare, essendo una realtà imprenditoriale medio-piccola. Dalla nostra però annoveriamo maestranze (poche!) preparate e con un'esperienza consolidata. Il nostro obiettivo non è fare massa, ma realizzare poco e bene, diversificandoci per immediatezza, qualità e risposta puntuale".
Il team della GNA
Infine, sulla possibilità di creare partnership o fusioni con altre aziende, il fondatore della GNA riferisce: "In qualche modo, lo stiamo facendo con diverse realtà, una in particolare nel sud Italia che ci supporta nella fase di assistenza e vendita. Sono consapevole però che coniugare diverse esigenze e compensarsi nelle reciproche mancanze, senza prevaricazioni dall'una o dall'altra parte, sia un processo molto difficile".
Anteprima della novità 2024
Dai diversi settori, ortofrutta compresa, vengono richieste sempre maggiori prestazioni se si parla di macchine imballatrici. E tutte le innovazioni partono da richieste specifiche dei clienti. Da qui nasce Robinia, la nuova confezionatrice verticale continua della GNA.
"Continua, perché andiamo a creare la busta o il sacchetto, senza fermare lo svolgimento della bobina di film. L'esigenza di mercato era di creare questo tipo di macchina in acciaio inox, sanificabile e il più aperta possibile, ossia con il telaio a vista, che è una caratteristica sempre più richiesta dai clienti. Al momento, siamo in fase di collaudo della Robinia, che rappresenta il fisiologico sviluppo della nostra esperienza sulle precedenti macchine alternate orizzontali, con un sincronismo tra meccanica ed elettronica. Abbiamo sviluppato tutti i movimenti elettronici insieme al nostro partner Omron".
A raccontarlo è Massimiliano Nucci, responsabile progettazione e ricerca e sviluppo di GNA, il quale aggiunge: "Un'altra novità che riguarda la nostra Robinia è la possibilità di effettuare e gestire più scarichi di prodotto dalla pesatrice, che ci precede in linea di lavorazione, in modo da gestirne il tempo di caduta. Lo facciamo dando il comando di scarico alla pesatrice, prima che alla nostra confezionatrice verticale continua arrivi la prima unità di prodotto".
Evoluzione dell’interfaccia operatore sulle macchine GNA
Progettata per realizzare confezioni fino a 350 mm di larghezza, con velocità massima di confezionamento pari a 100 giri al minuto (rpm), Robinia è dotata di un'interfaccia operatore multiprotocollo con schermo da 10", che permette di soddisfare tutte le esigenze funzionali, come la connessione remota della macchina a sistemi esterni, con finalità di diagnostica e teleassistenza, il collegamento al MES aziendale per la gestione e il controllo della produzione. Tutta la documentazione (schermi elettrici, manuale uso e manutenzione ed esplosi) è consultabile dall'interfaccia operatore.
La velocità è sempre un fattore determinante nella scelta del macchinario da parte del cliente. "Ma bisogna tenere conto della performance dei sistemi di alimentazione già in essere. Robinia è una macchina che ha un mercato di sbocco interessante nel settore della IV gamma, della surgelazione, della frutta secca, degli snack, con l'utilizzo prevalentemente di buste a cuscino. Tutti i materiali termosaldabili possono essere utilizzati su questa confezionatrice verticale", conclude Nucci.
Per maggiori informazioni:
GNA s.r.l.
Via Progresso, 15 - z.i. Ponte Rizzoli
40064 Ozzano dell'Emilia (BO) - Italy
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