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Un traguardo importante per il marchio Nicofruit

"Produciamo e vendiamo fragole da ormai 30 anni"

"Quando nella primavera del 1994 cominciammo a produrre fragole su circa 3 ettari, la varietà del momento era la tipologia frigo-conservata Payaro, con un periodo di raccolta limitato a 40-55 giorni e concentrato nei mesi di aprile/maggio". Così esordisce Francesco Nicodemo, responsabile commerciale del gruppo Nicofruit, durante un'intervista.

Campagna fragolicola 1994

"Abbiamo continuato con la Payaro per altri 4-5 anni, mentre notavamo che le piante di tipologia cima e fresca ci permettevano di allungare il periodo di raccolta fino a 100 giorni. Questo, ovviamente, risultava un punto di forza. Iniziammo così, già nell'autunno del 1994 - ricorda Francesco Nicodemo - a mettere a dimora il primo ettaro della cultivar Osogrande, provando negli anni diverse varietà (tra le quali Antilla e New Tudla), fino ad arrivare a Sabrosa-Candonga e Inspire, che ancora adesso produciamo. Ci è sempre piaciuto testare nuove selezioni per trovare valide alternative".

Francesco Nicodemo - Anno 1998

Una crescita graduale ma solida
Nella 30esima campagna del gruppo Nicofruit saranno 90 gli ettari, tra quelli di proprietà e dei produttori conferitori, destinati alla coltivazione di fragole. I coltivatori associati sono 27 imprenditori, rispetto ai 4 di qualche anno fa. L'aumento delle superfici è stato graduale nel tempo, così come l'ingresso dei conferitori. "L'obiettivo - spiega il responsabile commerciale - era far acquisire quella specializzazione che nel tempo abbiamo appreso, adeguandoci tutti agli standard di produzione e di confezionamento".

"E' così che da un piccolo gruppo familiare siamo diventati un'organizzazione di produttori. Inclusività e professionalità ci hanno sempre contraddistinto. A farci crescere sono stati la possibilità di guardare avanti, di pianificare per tempo e di essere lungimiranti, come ad esempio l'eliminazione di insetticidi dalle coltivazioni di fragole. Già nel '98 iniziammo a sostituire la chimica a favore di insetti utili antagonisti".

Francesco e Demetrio Nicodemo

Si sa, la Basilicata è regione leader in Italia per numero di ettari coltivati a fragole. Nicodemo dice di essere soddisfatto per aver contributo a raggiungere questo record: "Tutte le aziende locali hanno collaborato e ora ci troviamo in mano un vero e proprio brand molto conosciuto (Fragole della Basilicata), che determina i prezzi delle fragole italiane. Non esiste un supermercato che non distingua le fragole prodotte in Basilicata da quelle delle altre regioni".

Fragole in fuorisuolo

Le sfide per il futuro
Le prime settimane di raccolta e vendita hanno messo in evidenza alcune criticità: "Una in particolare - spiega Nicodemo - e che ormai ci accompagna da qualche anno è quella del calendario di raccolta. Abbiamo l'esigenza di varietà precoci e di qualità, che ci consentano di cominciare a raccogliere da metà novembre e che conservino le caratteristiche anche nei mesi di aprile/maggio. Stiamo sperimentando 5-6 selezioni di vari vivai, con l'obiettivo di trovare una varietà con elevati standard qualitativi, che dia fragole da novembre a maggio. Oggi le varietà precoci sono poche e i numeri sono risicati. Stiamo effettuando massimo due spedizioni a settimana: c'è un notevole riscontro commerciale, ma i volumi sono limitati".

E conclude: "Ad aprile si verificano sempre picchi di produzione: un classico fenomeno che stavolta probabilmente peserà meno, perché la fase di trapianto è durata circa 60 giorni, dai primi di ottobre fino a tutto novembre. Le ultime piante rimpiazzate nei campi produrranno più tardi e quindi questo potrebbe aiutarci sia con la manodopera sia sul fronte commerciale. Ce lo auguriamo davvero".

Per maggiori informazioni:
Frutthera Soc. Coop. Agr.
Via Provinciale, 15
75020 Scanzano Jonico, MT
(+39) 0835 954666
[email protected]
nicofruit.it