Durante l’evento finale del 2023, organizzato dall’associazione dei coltivatori di piccoli frutti della Moldavia “Pomuşoarele Moldovei” e denominato “Berry Market 2023”, l’economista della FAO Andriy Yarmak ha presentato una valutazione su stato, tendenze e prospettive di sviluppo del mercato globale dei piccoli frutti. Secondo EastFruit, durante la presentazione dell'esperto, sono stati mostrati ai partecipanti diversi dati sorprendenti.
In particolare, i partecipanti sono rimasti sorpresi nell’apprendere che il commercio globale di piccoli frutti ha superato quello delle banane nel 2021 e ha conservato la posizione anche nel 2022, nonostante il primo calo dei volumi d’esportazione dopo molti anni. In generale, le esportazioni di piccoli frutti freschi e surgelati alla fine del 2022 hanno portato agli esportatori circa 13,7 miliardi di dollari di ricavi, mentre il commercio di banane per lo stesso anno ha registrato un valore di soli 13,7 miliardi di dollari circa. Il commercio di piccoli frutti è cresciuto a un tasso medio del 9,8%, ovvero di 1,2 miliardi di dollari all’anno, molto più velocemente della categoria complessiva della frutta, che è cresciuta a un tasso medio del 4,3%, ovvero di 4,5 miliardi di dollari all’anno.
Inoltre, l'esperto ha notato un crescente gap tra i mirtilli freschi e le fragole fresche nel commercio globale. Nel 2022, la quota di mirtilli freschi nel commercio globale dei piccoli frutti freschi e surgelati ha raggiunto il 34%. Per la prima volta nel 2022, i mirtilli sono entrati tra i primi cinque prodotti del settore frutticolo in termini di volumi d’esportazione, eguagliando le arance in termini di fatturato.
"Anche le fragole fresche mantengono una posizione elevata nel commercio globale, principalmente grazie a una serie di fattori positivi. Prima di tutto, le fragole sono il piccolo frutto più diffuso al mondo ed è coltivato praticamente ovunque, mentre mirtilli e lamponi rimangono più rari da trovare in molti Paesi. In secondo luogo, l'accelerazione della selezione ha aiutato le fragole a mantenere la posizione perché ha migliorato significativamente il gusto, l'aspetto e la trasportabilità delle bacche. Il terzo fattore importante è il passaggio alla coltivazione indoor di volumi significativi di fragole, che rende possibile prolungare la stagione, ridurre l'uso di prodotti fitosanitari chimici e migliorare la qualità e il gusto dei piccoli frutti", ha osservato Andriy Yarmak.
Le esportazioni di lamponi stanno crescendo a un ritmo più rapido nel segmento dei piccoli frutti: sono aumentate in media del 20% l'anno nel periodo 2018-2022. In confronto, le esportazioni di mirtilli freschi sono cresciute in media del 12% ogni anno, nello stesso periodo. "Tuttavia, il volume degli scambi di lamponi freschi supera ancora quello degli scambi di quelli surgelati in termini di valore, perché i lamponi freschi sono i più costosi tra quelli coltivati in massa, e i prezzi dei lamponi surgelati scendono periodicamente a livelli molto bassi, a causa della loro ciclicità”, conclude Andriy Yarmak.
Per maggiori informazioni: east-fruit.com