Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Denis Piper della Frischezentrum Melzig:

"A giorni arriveranno i primi litchi"

Anche se con gli anni il tradizionale business natalizio ha perso importanza, dicembre resta un mese molto vivace e con un alto fatturato nel commercio ortofrutticolo. "I prodotti più venduti sono tutte le varietà di cavolo e il songino", afferma Denis Piper, direttore alle vendite della Frischezentrum Melzig di Aschaffenburg, in Germania. "Il cavolfiore francese attualmente scarseggia e ha un prezzo superiore di circa il 30-40% rispetto all'anno scorso. Ecco perché siamo passati ai prodotti italiani. Le verdure importate dall'Italia, come cavolo rapa, indivia e radicchio, vengono offerte a prezzi abbastanza normali".

Nel periodo che precede il Natale sono molto apprezzati anche i frutti esotici insoliti. Afferma Piper: "La domanda non è molto più alta del solito per i comuni prodotti esotici, come mango e avocado, che non definirei nemmeno più esotici. Invece, le persone sono interessate a prodotti di nicchia come pitaya, granadilla, carambola e litchi. Nel caso di quest’ultimo, prevediamo le prime spedizioni via mare tra alcuni giorni, oltre alla merce aviotrasportata".


Denis Piper è direttore alle vendite presso il centro ortofrutticolo di Melzig e attualmente fornisce, tra gli altri, i litchi del Madagascar.

In aumento le drupacee d'oltreoceano
Secondo Piper, anche le ciliegie e le drupacee provenienti dall'estero sono sempre più apprezzate dai consumatori. "Attualmente commercializziamo l'intera gamma di drupacee, che si tratti di pesche, albicocche, susine, o le nettarine dal Sudafrica, che risultano le più popolari. Dalla settimana 49 offriamo anche ciliegie cilene e, sebbene non siano un prodotto molto richiesto dalla nostra clientela, ovvero dal settore della ristorazione e della vendita al dettaglio, le offriamo per tutto l'inverno da diversi Paesi di origine, come USA, Canada e Sudafrica".

Nel complesso, la direzione di Frischezentrum Melzig può guardare indietro a un anno di vendite ricco di eventi, ma di successo. Piper dice: "Gli ultimi anni sono stati piuttosto turbolenti a causa delle molteplici crisi, e quest'anno non è stato diverso. Ci sono stati aumenti significativi dei prezzi per molti prodotti, il che ha di conseguenza spento gli entusiasmi. Alcuni articoli, come carote e patate, sono rimasti costosi anche nella parte finale dell'anno, mentre il potere d'acquisto è risultato molto ridotto, soprattutto all'inizio dell'anno, provocando una dura guerra dei prezzi nel commercio al dettaglio e un aumento delle campagne pubblicitarie nel segmento low cost. Fortunatamente la situazione si è in parte normalizzata nel corso dell’anno".


Fichi e nettarine dall'emisfero australe.

Carenza di lavoratori e aumento dei costi di trasporto
L'azienda all'ingrosso di medie dimensioni si dedica principalmente alla fornitura dei mercati al dettaglio alimentari regionali, dei ristoranti e degli hotel. La carenza di lavoratori qualificati sta diventando sempre più evidente sia nel settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari che in quello della ristorazione. "Allo stesso tempo cresce il convenience, il che significa che non c'è bisogno di personale in cucina. Anche tra i consumatori cresce il convenience, ad esempio sotto forma di ciotole e coppe di frutta", spiega Piper, che si rifornisce di prodotti di IV gamma dai produttori regionali.

Inoltre, l'ulteriore aumento dei costi di trasporto sta attualmente influenzando il commercio ortofrutticolo tedesco. "I costi di trasporto aumentano regolarmente ogni anno, a dicembre. Oltre a questi rincari, quest'anno dobbiamo confrontarci con l'aumento del pedaggio dal 1° gennaio. In definitiva, ciò non influenzerà solo noi nella consegna, ma tutte le fasi della catena del valore", conclude Piper.

Foto: Frischezentrum Melzig

Per maggiori informazioni:
Denis Piper
Frischezentrum Melzig
Magnolienweg 46,
63741 Aschaffenburg - Germania
Tel.: +49 0 60 21 / 150 87 – 0
Fax: +49 0 60 21 / 150 87 – 10
[email protected]
www.melzig-gmbh.de

Data di pubblicazione: