La stagione turca degli agrumi è in pieno svolgimento e finora sia i volumi che la qualità sono in linea con le aspettative, secondo Coskun Eren, responsabile marketing dell'azienda d’esportazione turca di prodotti ortofrutticoli Eren.
"La stagione degli agrumi turchi inizia intorno ad agosto e finisce intorno a maggio, in termini di esportazioni. Abbiamo superato decisamente la metà della stagione e ci avviamo verso la fine. Abbiamo iniziato a immagazzinare i prodotti, secondo i nostri programmi per lo stoccaggio a lungo termine fino a maggio. La raccolta continua, ma stiamo anche riempiendo i depositi per le giornate piovose. La stagione non presenta grandi problemi. Volumi e qualità per ora sono buoni".
La domanda di solito aumenta poco prima delle vacanze e, secondo Eren, attualmente sono nel picco di questo periodo. "La richiesta di Lamas è stata abbastanza buona. Non molto alta, ma risponde alle aspettative, e le spedizioni sono regolari. La domanda di mandarini di metà stagione è stata piuttosto buona. Siamo riusciti a malapena a spedire tutto, dal momento che ormai da più di un mese siamo al 100% della capacità produttiva. Ma non possiamo lamentarci, anzi ne siamo contenti. Per quanto riguarda i mandarini tardivi, cominceremo fra una o due settimane. Prevediamo un aumento dei volumi del 10-15% rispetto alla scorsa stagione, quindi la situazione sembra buona. Siamo entusiasti e al momento stiamo anche finalizzando i nostri ultimi programmi per la vendita al dettaglio. Sembra che non ci siano problemi di qualità.
"I nostri mercati più importanti sono l’Ue, la Russia e il Nord America, nonché alcuni Paesi dell’Estremo Oriente. Il Natale è un periodo impegnativo per noi. Soprattutto le settimane precedenti, ovvero proprio quelle attuali. I nostri clienti ordinano con settimane di anticipo e cerchiamo di caricare il più possibile durante la quarta settimana di novembre, e le prime due settimane di dicembre. Durante le festività o nei giorni che le precedono, non c'è domanda, ma il forte aumento precedente copre sicuramente la quantità media spedita su base mensile".
Quest'anno un raccolto abbondante ha portato a prezzi più bassi, anche per la concorrenza. Spiega Eren: "I prezzi sono un po' più bassi rispetto alla scorsa stagione, perché quest'anno i volumi sono buoni. Ma questo vale anche per la Spagna e la Grecia, e noi seguiremo a ruota. Gli agrumi di solito alternano una buona annata a una meno favorevole, quindi questa è positiva. Abbiamo più di quanto possiamo consumare a livello locale, e questo si riflette sicuramente sui prezzi all’esportazione. È difficile stabilire in percentuale quanto siano più bassi i prezzi, ma sono sicuramente migliori rispetto alla scorsa stagione".
La stagione non è ancora finita, ed Eren ha ancora obiettivi e aspettative da perseguire prima che termini. "Il nostro obiettivo è quello di superare noi stessi. Crediamo che il nostro miglior concorrente sia la Eren. Quest'anno abbiamo introdotto anche riempimento automatico, selezione ottica e software di valutazione della qualità. Puntiamo a portare questi sistemi al 100% della capacità nella prossima stagione, mentre attualmente siamo al 70-80%. Cerchiamo di implementare nuove tecnologie in ogni fase, e questi due sistemi ci avvicineranno ai nostri obiettivi di Industria 4.0".
"Con il problema della manodopera che si acuisce anno dopo anno, abbiamo bisogno di sistemi che ci consentano di poter sempre soddisfare i programmi dei nostri clienti, anche se non riusciamo a trovare la manodopera di cui abbiamo bisogno. Quest’anno abbiamo fatto ottimi progressi in tal senso. Abbiamo un migliore controllo sulla qualità e prevediamo di raddoppiare la nostra capacità produttiva il prossimo anno, dal momento che utilizzeremo l’automazione, oltre alla manodopera tradizionale", conclude Eren.
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Coskun Eren
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