Solitamente gli agrumi o la frutta esotica sostituiscono le pere durante le festività natalizie, ma quest'anno il mercato belga è ancora fiorente. "Ci sono forti carenze in altri Paesi, come l'Italia e questo spinge la domanda da tutto il mondo", ha detto Christophe Van Haelst della Van Haelst Fruit e VHM Trade.
"L’inizio della stagione è stato buono. Ad agosto il mercato era vuoto, quindi la domanda era elevata. Inizialmente la qualità è risultata leggermente inferiore, a causa della raccolta tardiva, e ha provocato un leggero calo dei prezzi ma, nelle settimane successive, è tornata ai livelli previsti. Abbiamo prezzi di vendita soddisfacenti per questo periodo dell'anno".
Secondo Christophe, queste quotazioni, anche se leggermente più alte, non ostacolano le vendite. "In generale, la domanda al dettaglio è abbastanza buona, nonostante le pere siano leggermente più costose. Inoltre, con l'avvicinarsi delle festività, le vendite continuano a crescere. Diversi commercianti mi dicono che hanno fatto più affari rispetto agli anni precedenti, a causa dei problemi nell'Europa orientale e meridionale. Tuttavia, c’è ancora un ampio stock disponibile", ha dichiarato Christophe.
"Se riusciremo a mantenere questo livello per tutta la stagione, dipenderà ovviamente dalla domanda. Se arriveranno sempre meno forniture dai nostri concorrenti esteri, le pere belghe si venderanno più velocemente e finiremo prima. Ma dobbiamo aspettare e vedere quello che arriverà dall'estero. A differenza dell'anno scorso, dovremmo avere volumi fino alla fine".
Prezzi non altissimi
Coltivatori e commercianti possono essere soddisfatti dei prezzi, secondo Christophe. "L'anno scorso, c’era più ottimismo in questo periodo perché le quotazioni erano basse. Quest'anno non abbiamo questo problema. I coltivatori mantengono la loro posizione sui prezzi. Devono decidere se vendere oggi a 0,90 euro con una piccola perdita o aspettare fino ad aprile/maggio nella speranza di guadagnare 0,20 euro in più".
"Ma il rischio di avere delle perdite è maggiore. Se poi i prezzi salgono di 0,50 euro, è meglio aspettare, ma non credo che succederà. I prezzi attuali sono favorevoli e non sembra possano salire molto verso la fine della stagione. Ma non posso neanche esserne certo. È l'inizio della campagna di commercializzazione, ma siamo sulla buona strada. Tuttavia, mancano ancora quasi otto mesi e in questo lasso di tempo, la domanda e il prezzo possono cambiare rapidamente" ha spiegato Van Haelst.
VHM Fruit Trade è sempre in piena attività in questo periodo dell'anno, anche se alcuni lavoratori migranti tornano a casa per un po'. "Al momento siamo molto impegnati con la selezione. Abbiamo molti ordini che dobbiamo preparare. Alcuni dipendenti vanno a casa per le vacanze, ma nelle aziende più grandi rimane più della forza lavoro minima. Ci impegniamo a fornire tutti i nostri clienti per tutto l'anno. Quindi non possiamo prenderci una settimana libera tra Natale e Capodanno", ha aggiunto Christophe.
Diversificazione
Il commerciante non considera una minaccia l'interesse di molti per le nuove varietà, diverse dalle tradizionali pere Conference. "Per quanto riguarda le pere, è una tendenza che si registra già da un po', e penso che sia positiva. Come è positivo che l'offerta al consumo si stia diversificando. Anche questa cosa sta prendendo piede. Nei supermercati europei, c'è molto interesse, ad esempio, per le pere rosse".
"Tuttavia, sul mercato c'è abbastanza spazio per le pere Conference, quindi non siamo pronti a lanciarci in nuove varietà. Questo in parte perché l'introduzione di queste nuove varietà viene spesso sovvenzionata. È positivo che si stiano prendendo in considerazione altre varietà, ma continuiamo a preferire il rapporto kg/prezzo della Conference", ha concluso Christophe.
Per maggiori informazioni:
Christophe Van Haelst
Van Haelst Fruit
Kieldrechtsebaan 85
9130 Verrebroek, Belgio
+32 (0)3 336 16 47
[email protected]
www.vanhaelstfruit.be