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La Zagara

I produttori che dispongono di agrumi con calibri adeguati non temono i mercati

“Siamo ai nastri di partenza di una campagna caratterizzata da una maggiore disponibilità di agrumi di calibro medio-piccolo, che verosimilmente daranno luogo - clima permettendo - a una campagna commerciale che si dilaterà nel tempo. Nello specifico più che il calibro dei frutti mi preoccupa la reazione del consumatore che, con la crisi in atto, spende il minimo indispensabile per l’ortofrutta, a fronte delle molteplici tentazioni di acquisto”. E' quanto dichiara Giovanni Grasso dell'omonima società commerciale detentrice del marchio commerciale La Zagara, in continuità con l'attività di esportazione iniziata nel 1969 del padre Salvatore Grasso.

L’azienda produce da oltre trent'anni agrumi, uva senza semi e pomodoro ciliegino in due regioni le cui basi operative sono dislocate appunto in Puglia e in Sicilia.

Giovanni Grasso

Con una base produttiva di circa 400 ettari - la maggior parte dei quali in Sicilia - La Zagara SSA produce agrumi (in particolare arance a polpa rossa), pomodoro ciliegino e uva da tavola. Da anni, l’azienda ha avviato un programma di innovazione varietale e reimpianto dei terreni colpiti drasticamente dal virus della Tristeza (CTV) degli agrumi.

“La stragrande maggioranza della produzione aziendale - spiega Giovanni Grasso - è destinata ai mercati esteri, nei canali della grande distribuzione organizzata di quasi tutti i paesi del nord Europa. Abbiamo contatti diretti nella gestione delle forniture con importanti piattaforme della distribuzione, pertanto negli anni abbiano acquisto una discreta esperienza nel gestire 'gioie e dolori' con i nostri partner commerciali. La Germania è per esempio un mercato notoriamente difficile, che segue le oscillazioni economiche e che ha indubbiamente elevate aspettative... Ma con la nostra arancia rossa ce la giochiamo bene e riscontriamo meno problemi rispetto alle varietà bionde, notoriamente in mano agli spagnoli".

"Tra i punti di forza dell'impresa - precisa Giovanni Grasso - c'è la diversificazione varietale, in modo da coprire con un assortimento bilanciato un ampio calendario commerciale che da dicembre a maggio garantisca volumi e continuità alla grande distribuzione. Sul versante dei prezzi, il discorso è sempre legato alla qualità, pertanto i produttori che hanno prodotti esclusivi con calibri importanti hanno sicuramente una buona leva nelle mani su cui far presa nella contrattazione”.

“Da qualche settimana abbiamo dato il via alla campagna agrumi, pertanto è ancora prematuro fare pronostici su come risponderanno i mercati. Ogni varietà esprime una fase precisa della campagna: noi la inauguriamo sempre con il Moro, per poi proseguire via via fino a maggio con i vari cloni di Tarocco. L'introduzione sul mercato di nuovi cloni, tra varietà primizie e tardive, ha ampliato la campagna commerciale agrumicola, parallelamente al miglioramento qualitativo delle produzioni sia per resistenza agli attacchi fitosanitari sia per livelli superiori di antociani rilevati nell'arancia rossa".

“In un comparto estremamente frammentato, ribadisco l’importanza dell’aggregazione - conclude l'imprenditore - la forza di una filiera è determinante anche per riequilibrare i prezzi di mercato. Penso a forme di aggregazione evolute, in grado di programmare nel lungo periodo e intercettare al tempo stesso gusti e tendenze del cliente finale. Il mercato, quello vero, è internazionale, sa esattamente cosa vuole, ecco perché è necessario programmare nel lungo periodo, giocando di anticipo con una visione netta delle sfide che attendono il comparto. E' fondamentale uscire dalla logica provvidenzialistica di sperare di vendere al meglio quello che abbiamo!”.

Per maggiori informazioni:
La Zagara
Giovanni Grasso S.r.l.
C.da Vignagrande s.n.
Fiumefreddo di Sicilia - 95013 - CT
(+39) 095 7762652
[email protected]
www.zagara.com