"Presso alcuni dei nostri clienti registriamo un aumento degli ordinativi fino al 60%. Una tendenza positiva, iniziata da circa una settimana, che continuerà almeno per tutto il periodo natalizio. Chi fino a pochi giorni fa era solito richiedere 4-5 pallet, ora ne programma 12, arrivando a prenotarne 18 a ridosso delle festività". Così esordisce Francesca Gallicchio, amministratrice della Gallicchio Frutta, azienda della Basilicata (Italy) che ha fatto dei cachi il suo core business.
Padella Divino
La manager stima di riuscire ad allungare la stagione in corso di circa due mesi rispetto a quella passata. "A meno che non si verifichi un rapido decumulo delle scorte in magazzino - riprende Gallicchio - abbiamo preventivato di spedire gli ultimi colli intorno alla prima decade di febbraio, grazie non solo ai maggiori volumi e ai conferitori, ma soprattutto a specifiche tecniche e agronomiche che ci consentono di ritardare la raccolta. Ci sono ancora diverse partite da raccogliere; nei diospireti abbiamo quotidianamente squadre di lavoratori che si occupano della raccolta". (Nella foto in alto, kaki Rojo Brillante in fase di maturazione, che saranno staccati nella prima metà di gennaio 2024).
Francesca Gallicchio
Il consumo domestico dei cachi è in graduale crescita ovunque, anche perché considerati frutti gustosi e pratici da mangiare. "Per essere il primo anno dal lancio di "Divino – il kaki italiano" siamo molti soddisfatti. Non ci aspettavamo una campagna così vivace. Le vendite stanno andando alla grande: la merce buona si vende tranquillamente. I mercati che al momento richiedono maggiori quantitativi sono Torino, Verona, Rimini e Firenze, oltre a quelli della Puglia e della Calabria. L'unica nota negativa è l'importante diffusione di alcune problematiche fitosanitarie, sia di natura fungina (come l'Alternaria) sia causate da insetti (specie la mosca della frutta e mosca bianca), che ci costringono a fare i conti con un aumento dello scarto in campo e in magazzino".
Per maggiori informazioni:
Gallicchio Frutta
Via Piemonte n. 36/b
75020 Scanzano Jonico (MT)
335 5872063 (Antonio)
334 8121776 (Francesca)
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