La stagione iraniana dei kiwi è appena iniziata. Secondo Amirhossein Azizi, dell’azienda d’esportazione Bezhit, la stagione sembra promettente, considerata l’alta domanda globale di kiwi e gli sviluppi commerciali di quest'anno, in particolare la riapertura del mercato indiano.
Azizi ha dichiarato: "L'Iran è il quarto produttore mondiale di kiwi, con circa 300mila tonnellate. Abbiamo un grande mercato interno per il prodotto. Inoltre, i nostri kiwi vengono esportati in molti mercati a prezzi competitivi, tra cui i Paesi della CSI, l'India, l’Arabia Saudita e gli altri Paesi arabi del Golfo Persico".
"In Iran, la produzione di kiwi di quest'anno è contrassegnata dai grandi calibri. Abbiamo calibri più grandi rispetto a quelli dei kiwi greci, il che è molto incoraggiante dato il successo della stagione greca di quest'anno".
Dal punto di vista commerciale, la stagione è stata preceduta da buone notizie per gli esportatori iraniani. Dopo un lungo periodo durante il quale era vietato esportare i kiwi iraniani in India, a settembre sono stati introdotti nuovi protocolli che consentono nuovamente le esportazioni verso il Paese. Azizi dice: "Il numero di impianti iraniani refrigerati per l’imballaggio, autorizzati a esportare in India, è ora abbastanza significativo. Behzit è uno degli esportatori iraniani autorizzati a esportare in India".
L'esportatore prevede anche una forte domanda della Grecia. "A causa dell'elevata domanda dei kiwi greci, quelli iraniani vengono esportati in Grecia in volumi abbastanza abbondanti e, da lì, inviati ai mercati europei".
Secondo l'esportatore, il fattore logistico sarà fondamentale per il successo della stagione iraniana dei kiwi, insieme all'aumento della domanda globale. Azizi spiega: "Le condizioni di movimentazione e stoccaggio fanno la differenza. Siamo molto attenti a garantire che il frutto non venga infettato da funghi e altri microrganismi, quindi lo disinfettiamo accuratamente prima dello stoccaggio. L'ambiente utilizzato per l'imballaggio, pur disponendo delle necessarie aperture affinché l'aria proveniente dalla cella refrigerata possa raggiungere la frutta, deve essere sufficientemente libero da sporgenze che potrebbero danneggiare il frutto".
"Facciamo del nostro meglio per controllare la perdita di peso dei frutti dovuta alla perdita di acqua nel post-raccolta", continua Azizi. "Sebbene la quantità di umidità persa sia influenzata dalla temperatura dell’ambiente, del Ph tissutale del frutto e dalla velocità di circolazione dell'aria in termini di tempo, il principale fattore nella perdita di peso, dopo che il frutto è stato raffreddato e conservato a 0 °C, è l'umidità relativa dell'aria attorno al frutto. La perdita di peso nel kiwi può essere accompagnata da una leggera riduzione della compattezza tissutale".
"Per ottenere risultati migliori, raccomandiamo l'uso di casse di plastica con un'altezza massima di 30 cm per l'imballaggio di kiwi in deposito refrigerato. Bezhit beneficia di una logistica efficiente che consente di controllare la conservazione di un’alta qualità durante la stagione. Abbiamo anche la capacità di ordinare e imballare il kiwi in diversi formati per tutte le esigenze e le richieste del mercato".
Amirhossein Azizi
Bezhit
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