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Novembre si è chiuso con nuovi ribassi dei prezzi per il prodotto spagnolo

"In vista delle festività natalizie, si prevede un aumento del consumo di limoni"

Novembre si è concluso con il prezzo delle arance spagnole nuovamente ai livelli più alti delle ultime dieci stagioni, sia all'origine che allo stoccaggio.

Infatti, un nuovo aumento del 3,6% del prezzo all’origine della Navel nella settimana 47 del 2023 ha portato il prezzo al di sopra della media di quella settimana del 68,2%. Dopo la movimentazione e dopo la ripresa della settimana precedente, il prezzo ha registrato un calo del 3,7%, posizionandosi al 50,7% al di sopra della media, secondo il bollettino settimanale dei prezzi del ministero spagnolo dell'agricoltura, pesca e alimentazione.


Fonte: ministero dell'agricoltura, pesca e alimentazione

Per quanto riguarda mandarini e mandarino-simili, per i Satsuma non vengono più riportati i prezzi all'origine, mentre quelli dopo la movimentazione sono risultati stabili, a un livello superiore alla media del 31,9%, il più alto delle ultime nove stagioni.

Le clementine hanno registrato un calo all'origine del 5,7%, anche se il loro prezzo rimane superiore del 51% alla media della stessa settimana. Dopo la movimentazione, il prezzo ha registrato un leggero aumento dello 0,3%, a seguito dei ribassi delle ultime settimane, e ha superato la media di quasi il 40%. In entrambi i casi i prezzi settimanali sono i più alti delle ultime dieci stagioni.

I prezzi all'origine dei mandarini hanno registrato un aumento significativo del 9,4%, dal momento che sul mercato stanno entrando varietà di valore più elevato e che fanno salire il prezzo settimanale del 20,4% sopra la media. Dopo la movimentazione, il prezzo è aumentato di un significativo 13,5% superando la media settimanale del 65,3%. È anche il prezzo più alto degli ultimi dieci anni.

Sebbene si tratti ancora di un numero limitato di transazioni, i mandarini Tango vengono commercializzati in media a 0,80 euro/kg, secondo la Tabella dei prezzi degli agrumi della Lonja de Valencia.

Nel frattempo, i prezzi all'origine dei limoni Fino sono diminuiti del 9% e sono inferiori dell'8,2% rispetto alla media. Anche dopo la movimentazione i prezzi sono scesi, anche se in percentuale più modesta (-0,3%), attestandosi al di sotto della media settimanale del 9,1%.

In Andalusia, "il frutto ha un contenuto zuccherino ottimale, ma in alcune zone di produzione presenta un basso contenuto di succo e non ha colore, a causa della scarsa escursione termica", ha dichiarato l'Osservatorio dei prezzi e dei mercati del governo dell'Andalusia nel suo ultimo rapporto sulla campagna.

"Tuttavia, nonostante questo ritardo, le attività commerciali sono iniziate prima rispetto agli altri anni, per garantire la fornitura ai clienti abituali, considerato il volume inferiore di agrumi disponibili sul mercato per il periodo della campagna in cui ci troviamo ora".

In generale, la commercializzazione degli agrumi sul mercato europeo si è svolta a un ritmo tranquillo, rispetto agli anni precedenti. "Le cause sono le temperature insolitamente calde nel mese di novembre, i calibri ridotti dei frutti causati dal clima caldo e secco, e i prezzi più alti. Questa domanda bassa è stata particolarmente evidente nel caso dei limoni, i cui prezzi hanno continuato a scendere negli ultimi giorni", si legge nel rapporto.

"Tuttavia, nei prossimi giorni si prevede un aumento della domanda di agrumi, viste le temperature più basse. Nel caso specifico dei limoni, con il periodo natalizio alle porte si prevede un aumento dei consumi, come negli anni precedenti. In questo periodo si registra solitamente una crescita del consumo di limoni confezionati in retine, il formato più adatto alla commercializzazione dei calibri più piccoli".