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"Le difficoltà faranno emergere solo gli esportatori più resilienti"

"Questa stagione si preannuncia ancora più complicata della scorsa per l'export agroalimentare e dei prodotti ortofrutticoli marocchini", annuncia Mostapha Mohattan, amministratore delegato di Fructimoor. Mostapha lo attribuisce agli stessi fattori lamentati da molti produttori, ma assicura che questo periodo difficile permetterà solo agli esportatori più resilienti e professionali di emergere dalla crisi.

"Il destino sta mettendo decisamente a dura prova i coltivatori marocchini, che continuano ad avere un inizio difficile della stagione 2023/24", afferma Mostapha, "e le ragioni sono note e sono state segnalate fin dall'estate. Le sfide multifattoriali riguardano un significativo cale delle precipitazioni, la diffusione di virus (ToBRFV) e malattie che stanno devastando le piante di pomodori e peperoni, un clima sempre più caldo combinato a ripetute ondate di calore, precoci e intense, che ad agosto 2023 hanno raggiunto un picco di 50,04 °C nella regione di Sousse Massa. Inoltre, gli input agricoli stanno registrando una crescita esponenziale che non accenna a fermarsi".

Il ritardo nell'inizio della stagione delle verdure precoci ha causato un aumento dei prezzi sia sul mercato locale marocchino che su quelli d'esportazione, secondo Mohattan, che ricorda la scorsa stagione e le restrizioni sulle esportazioni. "In questo mese di novembre, il prezzo dei pomodori sul mercato all'ingrosso è superiore a 7 dirham/kg, come conseguenza diretta della fornitura insufficiente. A febbraio scorso, il Marocco ha deciso che avrebbe limitato le esportazioni di pomodori quando il prezzo avrebbe raggiunto i 9 dirham. Diversi esportatori sono stati colti di sorpresa da questa decisione e sono stati costretti a rivendere in perdita sul mercato all'ingrosso i loro prodotti già confezionati e pronti per l'esportazione".

"L'impatto sulle rese si fa sentire anche nel settore agrumicolo, con un raccolto che mostra un calo delle stime di produzione rispetto alle stagioni precedenti. Il calo è chiaramente più significativo se confrontato con la stagione 2021/22. Si tratta di un inizio piuttosto negativo per questa clementina precoce", aggiunge Mohattan.

Come possiamo riuscire a vedere il lato positivo in questi tempi difficili? Mohattan risponde: "Il settore agricolo marocchino si è sempre dimostrato resiliente e pronto a sfida le situazioni più difficili. I nostri produttori sono pieni di energia e immaginazione. Nella loro lotta contro il virus, non sono rimasti inattivi, hanno messo in atto le loro iniziative per importare le loro sementi e sono riusciti a raggiungere un livello di produzione vicino a quello dell'anno scorso, con sole 4 settimane di ritardo".

"Per quanto riguarda l’adattamento alla siccità, il Marocco sta raddoppiando gli sforzi per aumentare la sua capacità di stoccaggio dell’acqua, attraverso diversi progetti di costruzione di dighe, e il volume di acqua prodotta dagli impianti di desalinizzazione, in particolare nella provincia di Sousse Massa. Inoltre, il Paese ha svolto un ruolo importante nel mantenimento dell'equilibrio delle aree coltivate, stanziando sussidi che coprono fino al 40% dei costi operativi degli agricoltori per le sementi di pomodoro, cipolla e patata. C'è da dire che riusciamo ad adattarci agli elementi naturali, mentre la difficoltà maggiore è di tipo logistico e amministrativo".

Questo periodo farà una sorta di selezione fra i professionisti del settore, lasciando emergere quelli più resilienti, aggiunge Mohattan. "Continuiamo a impegnarci al massimo per rifornire il mercato. I produttori agricoli partner di Fructimoor si mobilitano per garantire a tutti i nostri clienti e partner la continuità della fornitura di prodotti di qualità, anche in queste condizioni difficili. Capitalizziamo sulla soddisfazione dei nostri coltivatori, che preferiscono lavorare con noi, per la nostra professionalità e il nostro modo di fare impresa. In condizioni produttive così difficili, la soddisfazione del produttore diventa tanto importante quanto quella del cliente, e ci consente di continuare a rifornire il mercato. Stiamo anche per accedere a nuovi mercati, in particolare Regno Unito e Paesi del Golfo".

Per maggiori informazioni:
Mostafa Mohattan
Fructimoor
+33659752318 / +212656873543
[email protected]
www.fructimoor.com

Data di pubblicazione: