I peperoni sono tra gli ortaggi che mostrano una penetrazione pressoché stabile nel tempo. Dall'anno terminante a settembre 2021 ad oggi, circa il 62% delle famiglie ne acquista almeno una volta l'anno. Nell'anno terminante a settembre 2023 sono state rilevate dall'osservatorio permanente di Consumer Panel Services GfK, che monitora i comportamenti di acquisto di prodotti di largo consumo delle famiglie italiane con un campione di 15.000 panelisti – quasi 15,8 milioni di famiglie acquirenti.
Particolarmente graditi dalle famiglie del Sud Italia e Isole, con un profilo socio-demografico medio-basso e basso, giovani e con bambini, i peperoni vengono acquistati praticamente durante tutto l'arco dell'anno. I mesi estivi da giugno a settembre inclusi, vedono la penetrazione più alta con dei picchi che superano il 30% a settembre.
Se la frequenza di acquisto si stabilisce nel tempo intorno a circa 7 volte l'anno, cresce la spesa media per atto e viene compensata dallo strategico acquirente con una quantità minore oggi posizionata a circa 0,85 kg per volta.
La strategia che le famiglie stanno utilizzando per fronteggiare il periodo inflattivo, che vede il progressivo aumento dei prezzi con salari non parimenti allineati, consiste di cercare di mantenere stabile la battuta finale di cassa contenendo la quantità acquistata per volta. Per i peperoni non vediamo invece la nuova abitudine di effettuare acquisti più spesso, come avviene invece in generale nel largo consumo.
La distribuzione segue gli andamenti dei canali dove vediamo aumentare delicatamente la penetrazione nei supermercati (supera il 36%), seguita dai discount che recuperano molto dai canali minori e poi gli ipermercati che superano il 10% negli ultimi dodici mesi.
A cura di:
Daniela Mastropasqua - Business Development Manager
Tommaso Bonandrini - Analyst
Consumer Panel & Services
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