Il mercato spagnolo delle cipolle e dell'aglio rimane stabile, anche se l'offerta risulta inferiore. I prezzi rimangono elevati per entrambi i prodotti, con una carenza di calibri grandi in questa stagione.
"La campagna dell'aglio Spring stava andando molto bene in Spagna, ma è stata interrotta perché, a causa delle forti e costanti piogge di giugno, non era possibile essiccare correttamente il prodotto dopo la raccolta. Successivamente, la produzione di aglio viola è stata colpita da una carenza di calibri più grandi", ha affermato José López de la Fuente, amministratore delegato del Grupo Lomar, un grossista di cipolle e aglio operativo da più di 50 anni nella sua sede di Zarza de Tajo, nella provincia di Cuenca.
La situazione sul mercato interno è caratterizzata da una bassa domanda, una conseguenza dei prezzi di vendita elevati che, considerata la disponibilità limitata, si mantengo su questi livelli. "Le condizioni di mercato sono difficili, soprattutto a causa delle tensioni con le catene di distribuzione, che hanno difficoltà ad adeguarsi ai prezzi alti, non solo a causa della scarsa offerta, ma anche per l'elevata inflazione e l'aumento dei costi che affrontiamo da due anni", ha detto José López.
Considerato il raccolto inferiore registrato quest'anno in Spagna, stiamo ricorrendo alle importazioni da altri Paesi. "Non è una novità. In alcune nazioni, sia le importazioni che le esportazioni vengono normalmente utilizzate per garantire una fornitura in caso di scarsa disponibilità. I prodotti nazionali convivono senza problemi con quelli importati. Normalmente, a questo punto della stagione dovremmo esportare l'aglio mentre, a causa della carenza, lo stiamo importando", ha detto José López.
"Nel caso delle cipolle, i prezzi sono stabili ma c'è una carenza di calibri medio-alti. Una questione che si sta risolvendo anche grazie alle importazioni", ha aggiunto José López.
Il Grupo Lomar produce e commercializza circa 55.000 tonnellate di cipolle e 3.500 tonnellate di aglio e sta lavorando per raggiungere una crescita del 20% nei prossimi tre anni. Per la prossima stagione si prevede di coltivare circa 800 ettari nelle regioni spagnole di Andalusia, Castiglia-La Mancia, Madrid e Castiglia-Leon.
L'azienda ha già trasferito la produzione nei nuovi stabilimenti a Zarza de Tajo, Cuenca, dove dispone di 19.000 metri quadrati e ha la capacità di produrre 400 tonnellate di aglio e cipolle al giorno.
Nell'ambito dell’impegno di modernizzazione del settore, hanno aggiunto una seconda linea di produzione con macchinari all'avanguardia, dotati di sistemi automatizzati di calibratura delle cipolle, due macchine per il confezionamento con rete in cellulosa e cotone e due pallettizzatori per il confezionamento automatico delle merci. Inoltre, l'azienda ha raddoppiato il numero di celle refrigerate e la sua capacità di stoccaggio raggiunge ora le 6.500 tonnellate.
"Dall'inaugurazione dei nostri nuovi impianti, la produzione è già aumentata del 15%", ha affermato José López. "Questa percentuale aumenterà gradualmente, a seconda della domanda del mercato e della progressiva messa in funzione dei nuovi macchinari. L'automazione di alcuni processi migliora il lavoro del nostro personale, soprattutto lungo le linee di confezionamento e pallettizzazione, che sono ora più semplici e più produttive".
Tra i clienti dell'azienda figurano alcuni dei principali mercati centrale di distribuzione, come Mercamadrid, Mercasevilla e Mercabarna, distributori continentali e grandi catene di vendita al dettaglio come Alcampo, Carrefour, El Corte Inglés, Dia e Makro. Inoltre, circa il 25% delle sue vendite totali riguardano le esportazioni.
Per maggiori informazioni:
José López de la Fuente
Grupo Lomar
CUV-3034, 16470 Zarza de Tajo, Cuenca
Spagna
+34 918 93 72 21
[email protected]
www.grupolomar.es