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"C'è chi pensa che la procedura sia difficile"

Manodopera straniera e decreti flussi: lo scetticismo non manca

A poche settimane dal Click Day (previsto il prossimo 12 dicembre 2023), lo scetticismo pare dilagante e non giustificato sul Decreto Flussi, lo strumento governativo utile anche alle imprese agricole, che consente l'ingresso legale in Italia dei lavoratori stagionali extra-comunitari, fornendo loro un contratto collettivo nazionale.

Infatti, Antonio Leonetti, avvocato specializzato in responsabilità medica e immigrazione, spiega che, ad oggi, sono ancora troppo poche le aziende che decidono di avvalersene, complice anche la scarsa conoscenza.

"C'è una certa titubanza o riluttanza da parte degli operatori, sebbene esso diventi la soluzione a tanti problemi. Il cammino della divulgazione e della comprensione è lungo, ma bisogna insistere. Vedo sempre la stessa difficoltà, ovvero un approccio distaccato allo strumento, ciò non avviene solo nel campo agricolo. C'è chi pensa che la procedura sia difficile. La carenza di manodopera è diventata una problematica importante. Va cambiata la mentalità. Ad esempio, la perplessità che molti si pongono relativa agli alloggi può essere tranquillamente superata con le dichiarazioni di ospitalità, garantita a molti lavoratori stranieri dalle stesse comunità radicate ormai in tutto il territorio nazionale. Dopo diversi anni di verifica sul campo, c'è chi ancora si chiede se tale strumento sia davvero utile o meno".

Con il Decreto Flussi, le imprese agricole possono dunque trovare diversi profili idonei alle proprie attività colturali, dalla fase di preparazione del terreno a quella di raccolta. E' previsto un termine massimo (26 novembre 2023) entro il quale potranno essere caricati tutti i documenti relativi alle aziende interessate (es. misure camerali, DURC, dichiarazione IVA, etc), necessari per partecipare al Click Day.

"Quando si parla di problemi - riprende l'avvocato - non solo si intendono quelli legati alla difficoltà di reperire lavoratori nei mesi successivi, ma bisogna anche evidenziare la forte pressione degli organi abilitati nel prevenire e sanzionare quelle aziende che ricorrono a personale irregolare. Negli ultimi giorni, diverse sono state le operazioni condotte dalle forze dell'ordine per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento di immigrati extracomunitari, privi di alcun permesso riconosciuto dallo Stato per poter lavorare in Italia".

Per maggiori informazioni:
Studio Legale Leonetti
Avv. Antonio Leonetti
Avv. Giovanni B. Leonetti
339/3561735
[email protected]