Produttori, operatori commerciali e tecnici provenienti da Puglia, Basilicata e Sicilia si sono riuniti nel pomeriggio di venerdì 10 novembre a Turi (Bari) per l'assegnazione del Premio Bella Vigna, giunto alla quinta edizione, organizzato dall'Associazione Premio Bella Vigna e dalla CUT.
Un consueto appuntamento che premia i migliori vigneti di uva per diffondere la cultura delle buone pratiche e della collaborazione tra i maggiori protagonisti del settore. Un'occasione per promuovere un nuovo modo di fare viticoltura in maniera razionale, sostenibile e innovativa, nel rispetto del territorio.
Sala gremita
Un centinaio le aziende candidate alla competizione e circa 450 le persone in sala. Gli organizzatori spiegano che la celebrazione è un modo per prendere gli aspetti positivi della produzione, la bellezza, l'esperienza e la tradizione e porli come esempio per l'intero comparto, premiando i migliori per stimolare tutti a fare meglio.
Non si gareggia con chi è cresciuto in fatturato o in ettari, ma con coloro che sono attenti al cambiamento, pur di non subirlo. Ad essere premiato non è stato chi considera la competizione come una vittoria rispetto all'altro, ma un modo per correre insieme in un'ottica di filiera.
Il Premio Innovazione è andato all'azienda agricola Gasparro
Acquaviva delle Fonti (BA), mentre quello alla Tradizione all'azienda agricola Berardi Chiara di Noicattaro (BA).
Alla soc. agricola Fratelli Blasi di Grottaglie è andato invece il premio Sostenibilità, dedicato all'azienda che ha rilevato parametri migliori nella gestione ecosostenibile del proprio vigneto.
Il premio assoluto è andato alla soc. agricola di Auteri Carolina di Mazzarrone (CT) e all'azienda agricola di Renna Vincenzo di Mola di Bari (BA).