La stagione turca degli agrumi è in pieno svolgimento e sembra essere decisamente migliore della precedente, secondo Coskun Eren, direttore marketing dell'azienda d’esportazione turca di prodotti ortofrutticoli Eren.
"Normalmente iniziamo la nostra stagione intorno a metà settembre con i limoni Meyer. Continuiamo con i limoni Interdonato, i pompelmi Star Ruby e Rio Red, i mandarini Dobeshi Beni e Satsuma e le arance Navelina. Dopo la difficile stagione dello scorso anno, con volumi bassi, prezzi elevati e domanda instabile, ci aspettavamo che questa campagna sarebbe stata decisamente migliore e più prevedibile, grazie a volumi e qualità migliori. In linea con le nostre aspettative, abbiamo definito i programmi di vendita al dettaglio e continuiamo a pieno ritmo".
Eren spiega che la disponibilità dei prodotti agrumicoli sarà decisamente migliore in questa stagione, nonostante le sfide e i ritardi causati dal clima. "Rispetto alla scorsa stagione, si prevedevano volumi più elevati per quasi tutti i prodotti agrumicoli ma il clima ha avuto un impatto sia in termini di coltivazione che di raccolta, causando un leggero ritardo nell'inizio della stagione, oltre a calibri più piccoli in campo. Tuttavia, i produttori avevano i mezzi per affrontare il clima caldo, hanno reagito tempestivamente, quindi siamo riusciti a continuare le nostre attività, nonostante queste difficili circostanze".
Secondo Eren, i mercati europeo e nordamericano stanno andando meglio di quanto di si prevedeva all’inizio. "Già molto prima dell'inizio della stagione, mentre stavamo definendo i nostri programmi, abbiamo riscontrato una forte domanda da quasi tutti i mercati. Il nostro obiettivo è quello di soddisfare pienamente le richieste dei clienti con cui collaboriamo da molto tempo, e aumentare i nostri volumi con i nuovi acquirenti. Finora, sono soprattutto i mercati di Europa, Russia e Nord America ad avere le migliori performance, e prevediamo la stessa tendenza sui mercati dell'Estremo Oriente, mentre passiamo alle varietà tardive".
La Turchia non è l'unico Paese con un migliore raccolto di agrumi quest'anno. Eren afferma che anche la concorrenza avrà una forte presenza sui mercati. "Avevamo previsto una forte concorrenza da parte di tutti i nostri concorrenti, considerato che anche loro si aspettavano un raccolto migliore. Naturalmente ci rivolgiamo agli stessi mercati ma esiste una differenza tra loro in termini di regione. Alcune si concentrano maggiormente sull’Europa, mentre altre si rivolgono principalmente alla Russia e all’Estremo Oriente. Noi puntiamo a quasi tutti i loro mercati target e competiamo con loro su base regionale".
Anche se quest'anno la concorrenza è forte, Eren ritiene che gli agrumi turchi abbiano un vantaggio competitivo a lungo termine: "Grazie al clima subtropicale moderato prevalente nel sud della Turchia, da dove proviene quasi tutta la produzione agrumicola, ai terreni fertili e alle condizioni ecologiche, possono crescere agrumi di alta qualità. La stagione dura da settembre alla fine di maggio, con esportazioni in più di 100 Paesi e un’attività di marketing continua che favorisce la tendenza al rialzo sia sui mercati esistenti che su quelli nuovi. Gli sviluppi nei trasporti terrestri, marittimi e aerei, insieme agli investimenti tecnologici negli impianti di imballaggio, stoccaggio e irrigazione, ci consentono di avere un vantaggio competitivo a lungo termine".
"Grazie ai mercati appena aperti e alle nuove catene di vendita al dettaglio aggiunte alla nostra rete di clienti, crediamo che le nostre aspettative di una stagione fin dall’inizio molto buona, si realizzeranno. Le campagne agrumicole di solito si alternano tra alta e bassa stagione, a livello globale. L'anno scorso è stata una stagione di bassi volumi e con prezzi e volatilità elevati. Quest’anno prevediamo invece una stagione più tranquilla e con buoni volumi", conclude Eren.
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