Le prospettive per la stagione delle mele Maribelle di quest'anno sono buone. "Quest'anno il raccolto potrebbe essere leggermente inferiore, ma il contenuto zuccherino è soddisfacente e questa autentica mela olandese ha un sapore fantastico", afferma il frutticoltore René Wellner. Tuttavia, il coltivatore lancia anche un allarme. "Se i prodotti fitosanitari continueranno a sparire a questo ritmo, rimarranno poche varietà di mele da coltivare nei Paesi Bassi. A questo ritmo anche l'Elstar non durerà e poi cosa resterà?".
René Wellner (a sinistra) e Ben de Sonnaville
Il coltivatore ha investito per circa dieci anni nella mela Maribelle, che secondo lui è la mela più sostenibile disponibile al momento nei Paesi Bassi.
"La Maribelle è stata sviluppata ad Altforst, il che la rende una vera e propria mela regionale. Negli ultimi anni sono state introdotte a ritmo serrato nuove varietà di mele dall'estero, ma questi alberi provengono tutti da lontano e tendono a non avere la robustezza olandese. Con Maribelle soddisfiamo queste condizioni. Anche la coltivazione biologica si sta sviluppando in modo stabile e le fitopatie come la muffa e il cancro degli alberi da frutto vengono arginate con successo".
"Per questo motivo vedo la Maribelle come la varietà di mele più robusta per il futuro. Si sa cosa si sta coltivando", continua René, che ora possiede poco meno di 20 ettari di questa varietà nella sua azienda agricola su una superficie totale di 90 ettari nei Paesi Bassi e in Belgio. "Negli ultimi dieci anni abbiamo gettato una buona base per la Maribelle. Abbiamo anche lottato duramente per questo e ciò non significa certo che siamo arrivati, ma sono orgoglioso di come riusciamo a sostenerci con questa piccola varietà di mele, senza ricorrere a grandi campagne. La mela si vende da sola, è soprattutto sul passaparola che dobbiamo fare affidamento".
"Perciò mi chiedo perché si investa così tanto in tutte le nuove varietà di mele a costi enormi che, in taluni casi, dopo anni dimostrano di essere molto difficili da coltivare. Cosa dovremmo farci con un numero ancora maggiore di nuove varietà? Quest'anno le prospettive di mercato sono ragionevolmente positive e i prezzi sono soddisfacenti, ma a causa di tutti i costi elevati, il prezzo non è ancora al livello necessario per i coltivatori. Per come stanno andando le cose nei Paesi Bassi, non è rimasto un solo coltivatore di mele. Temo seriamente che tra qualche anno ci accorgeremo che avremmo dovuto fare le cose in modo diverso, ma a quel punto sarà troppo tardi".
"Negli ultimi anni la nostra competitività all'estero è stata completamente azzerata. Siamo ai vertici europei in termini di costi e le nostre mele sono diventate troppo costose per essere esportate. Dobbiamo quindi affidarci al mercato interno, con qualche esportazione in caso si verifichino carenze. Con Maribelle almeno possiamo provvedere a questo con una mela olandese a un prezzo olandese nei supermercati olandesi. Maribelle, ad esempio, è in vendita presso PLUS e Boon, ma anche i grossisti e i negozi specializzati in ortofrutta sono felici di trattarla. La scorsa stagione abbiamo ampliato la nostra linea di confezionamento con sacchetti e vaschette per 4/6. Inoltre, con l'automazione il processo per le richieste dei clienti è ulteriormente accelerato!".
Alla domanda sulle sfide da affrontare con la mela Maribelle, René risponde: "Nelle annate di colorazione difficile a volte il rossore può essere un po' più complicato da far emergere, ma il soffiatore di foglie che utilizziamo elimina queste preoccupazioni. Inoltre, il calibro può talvolta diventare un po' più grande quando ci sono meno mele sull'albero. Il vantaggio per noi è che la mela è anche molto adatta per essere trasformata in macedonie o spicchi, ad esempio. Nel momento in cui il colore, la sfumatura rossa o il calibro non sono quelli giusti, la trasformazione è la strada più adeguata".
Per maggiori informazioni:
René Wellner
Roel Wellner Fruit
Esterweg 12 A
4185 NN Est - Paesi Bassi
+31 (0) 6 55175169
[email protected]
www.maribelle-appel.nl