Al Sud Italia, in Basilicata, è già tempo di fragole. Il clima mite di questo anomalo autunno ha accelerato la crescita delle piante e la maturazione dei frutti, generando un anticipo di circa due settimane nell'avvio della raccolta.
Fragole NSG 203 (Marimbella®)
A tale riguardo, Maria Ferrara, responsabile commerciale dell'ingrosso ortofrutticolo Fe.Vi Frutta, commenta: "Abbiamo iniziato la stagione 2023-24 da meno di una settimana. Finora abbiamo effettuato solo due raccolte, con circa 90 colli per ogni passata. La richiesta è molto alta, mentre i volumi in entrata sono ancora limitati. Per il momento si cerca di accontentare tutti, fornendo 10-15 colli a ogni cliente. Visto l'andamento commerciale, se avessimo avuto il triplo della merce, sicuramente non avremmo avuto difficoltà a collocarla".
Maria Ferrara
Le coltivazioni delle varietà precoci si presentano dunque in uno stadio abbastanza avanzato nell'areale del Metapontino, mentre per la tipologia fresca pare registrarsi una elevata percentuale di mancato attecchimento.
La fragola è un articolo che non stanca mai. "Appena termina un'annata, non si vede l'ora di ricominciarne un'altra - riprende l'esperta - Le nostre varietà precoci in produzione per l'attuale campagna sono tre: NSG 203, Fortuna e un'altra selezione della Gentile Group in fase sperimentale".
Per quanto riguarda i prezzi, si registrano quotazioni maggiorate del 10-15% rispetto all'esordio del 2022, dovuto anche a una generale flessione degli ettari investiti in cultivar precoci in tutta la regione. "Gli operatori acquistano senza discussioni o contestazioni su prezzi e merce. C'è sempre attesa per le prime fragole della Basilicata, nonostante il calendario di produzione sia sempre più ampio. Abbiamo concluso la precedente stagione il 23 giugno, con le fragole Sabrosa-Candonga in fuorisuolo".
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