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Dimostrazione tecnica presso OP Granfrutta Zani

Ecco il robot che trincia in autonomia

Presentato il Rover nato dalla ricerca dell'Università di Bologna e testato in progetti comuni innovativi. Nelle scorse settimane il team tecnico di Granfrutta Zani ha organizzato, nella sede di Sant'Andrea, e poi nell'azienda del socio Paolo Zoli, una giornata tecnica e dimostrativa sulle nuove frontiere della tecnologia in ambito agricolo. Al centro dell'incontro la presentazione delle soluzioni di robotica autonoma, in una dimostrazione capace di spiegare quello che si prospetta essere uno scenario futuro dell'agricoltura sul territorio.

Relatori dell'incontro i professori dell'Università di Bologna Lorenzo Marconi (Ingegneria) e Luigi Manfrini (Agraria). Sono stati loro a illustrare lo stato di avanzamento della meccatronica applicata all'agricoltura e a presentare le funzioni potenziali della piattaforma robotica autonoma realizzata dalla Field Robotics, società nata sull'onda degli studi di ricerca condotti proprio all'interno dell'Università di Bologna.

"Tutto questo – spiega Lorenzo Donati di OP Granfrutta Zani - in relazione ad una gestione differente del frutteto che sia ottimizzato alla massima meccanizzazione ed automazione, si è partiti da un foglio bianco su cui poter stravolgere in parte il pregresso e creare un concetto nuovo di frutteto, capace di essere sostenibile a livello produttivo, economico ed ambientale".

Con meccatronica si indica l'interazione di tre discipline: meccanica, elettronica e informatica. Da questa scienza ingegneristica deriva la robotica, con sistemi di produzione automatizzata, capaci di semplificare e in alcuni casi sostituire il lavoro dell'uomo.
"Si parla di rivoluzione tecnologica – continua Donati - perché l'ingresso della robotica non è solo un semplificatore dell'attività dell'agricoltore, bensì un'integrazione che prevede un nuovo approccio che coinvolge impianti, tecniche e soluzioni operative anche inedite. Il concetto del limite dei mezzi a batteria è superato in quanto il Rover può lavorare 24 ore su 24, gestendo i cicli di ricarica in completa autonomia".

Il Rover da campo presentato il 24 ottobre ai soci di Granfrutta Zani ha una struttura bassa capace di lavorare su pendenze anche estreme, una motorizzazione elettrica e una base neutra su cui installare diversi strumenti di lavoro, sempre intercambiabili.

Nella parte anteriore sono presenti telecamere e sensori capaci di analizzare ogni ramo, gemma e frutto, sapendo intervenire in autonomia sul compito programmato e con una precisione non inferiore a quella dell'occhio umano.

La struttura del Rover e le sue dotazioni di analisi ne permettono l'impiego su diversi compiti relativi alla gestione del frutteto. Dotato di guida autonoma, oggi richiede la costante presenza di un operatore che lo accompagni a vista mentre lui svolge tutte le operazioni richieste in base alle normative, ma per un domani è già pronto per operare in autonomia. L'analisi delle gemme, per esempio, consentirà una stima del raccolto, così come la mappatura di rami, fiori, foglie e frutti metterà il Rover in grado di discernere tra cosa potare e cosa lasciare sul filare, quando distribuire i fitofarmaci o quanto diradare.
Stesso discorso per un futuro raccolta dei frutti e la distribuzione di prodotti fitosanitari, mai così precisa e calibrata sull'esatta esigenza produttiva e della pianta.

"Ora - conclude Donati - ci si pone davanti la sfida di testare e trasferire queste tecniche e tecnologie nei nostri frutteti, con una transizione graduale, sostegno ed assistenza che siano in grado di accompagnare i Soci nella direzione più opportuna per ogni singola azienda, operando e gestendola con efficienza".

Per maggiori informazioni
OP Granfrutta Zani
Via Monte Sant'Andrea
48018 Granarolo Faentino (RA)
+39 0546 695211
[email protected]
www.granfruttazani.it