La regione di Berkane, nel Marocco orientale, una delle roccaforti del Paese nella produzione di agrumi, si sta preparando a lanciare la sua prima campagna d’esportazione di clementine. Secondo Mohammed Saidi, amministratore delegato della Vergers Domaine Tarifit, i coltivatori della regione stanno avendo gli stessi problemi di quelli di Souss Massa, ma li stanno gestendo meglio.
Saidi spiega: "Abbiamo terminato la raccolta e la prossima settimana esporteremo le nostre clementine precoci. Come nel resto del Paese, in questa stagione siamo stati colpiti dalle condizioni meteo avverse, oltre che dalla carenza d'acqua. L'impatto sulla produzione è stato pesante, con volumi ridotti della metà e carenza di calibri grandi. Il calibro 1 rappresenta solo il 5% della produzione, mentre sono abbondanti i calibri 4-5".
"Questo è il secondo anno consecutivo che la produzione è in calo", aggiunge Saidi, "ma stiamo comunque riscontrando un miglioramento rispetto alla catastrofica stagione precedente, e stiamo facendo meglio di altre regioni del Marocco, come ad esempio quella di Souss Massa. La temperatura a Berkane è stata migliore, e possiamo ancora trovare acqua a una profondità di circa 100 metri, mentre a Souss Massa bisogna scavare fino a 300 metri. Inoltre, non abbiamo avuto malattie o altri problemi fitosanitari".
Le clementine di Berkane vengono esportate soprattutto in Russia, Europa e Nord America. "Ma quest'anno, a causa del calo dei volumi, non esporteremo negli Stati Uniti e in Canada. Ci concentreremo sulla Russia e sul mercato europeo", aggiunge Saidi. Le esportazioni di agrumi marocchini verso la Russia non sono influenzate dalla guerra nell'Europa orientale e dalle conseguenti sanzioni. "Inviamo i nostri agrumi tramite trasporto convenzionale dal porto di Nador a San Pietroburgo. Abbiamo alcune preoccupazioni logistiche, ma non sono collegate alle sanzioni".
Per quanto riguarda i prezzi, "ci sarà senza dubbio un aumento in questa stagione", dice l'esportatore. "Il calo della metà dei volumi e l'aumento generale dei costi di produzione si rifletteranno sui nostri prezzi all’esportazione".
Il destino del resto della stagione degli agrumi nella regione orientale continua a dipendere dalle precipitazioni. "Nel frattempo, quest'anno molti coltivatori hanno dovuto abbandonare del tutto la produzione di clementine precoci", conclude il coltivatore.
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Mohammed Saidi
Vergers Domaine Tarifit & Packing house Eurober
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