Sono circa 230 le aziende italiane presenti a Dubai in questi giorni (7-9 novembre 2023) alla fiera Gulfood Manufacturing quasi tutte del comparto food, con spazio anche al packaging e tecnologie legate alla selezione della frutta e relativa lavorazione. Fra queste vi è la ditta Futura, con la presenza di Omar Papi (titolare) e Mas Nikoo, referente per la zona araba.
La fiera si sta svolgendo a Dubai (foto O.P.)
"La fiera è partita con tanti visitatori - commenta Omar Papi - e un bel movimento per cercare le nuove proposte tecnologiche. Abbiamo già incontrato visitatori da Emirati, Arabia Saudita, India, Pakistan, Iran, Egitto. Il primo giorno è stato davvero molto denso di incontri, con tantissimi visitatori".
Gulfood Manufacturing 2023 vuole essere punto di riferimento del Vicino Oriente per il comparto alimentare, comprendendo i nuovi ingredienti e le tecnologie avanzate che consentono alle aziende di ridurre i costi, crescere e innovare.
"Per noi, si tratta della seconda esperienza in questa fiera a Dubai - aggiunge Papi - dopo gli ottimi riscontri del 2022. E' una manifestazione per aziende che realizzano linee di processo per trasformati di frutta, packaging, trasformazione di pomodoro ecc. Noi proponiamo linee di calibrazione e confezionamento dedicate a ortaggi da serra come pomodori, melanzane, cetrioli, peperoni, zucchine. Proponiamo inoltre la nuova linea di lavorazione completamente elettronica per i datteri e questa sta destando molto interesse".
Sono 5 i settori della fiera Gulfood: Ingredienti, Lavorazione, Imballaggio, Soluzioni per la catena di fornitura e Controllo e automazione. L'industria ha l'opportunità di connettersi, imparare, impegnarsi e portare la produzione di alimenti e bevande verso un futuro più sostenibile, resiliente, agile ed efficiente.
Omar Papi e Mas Nikoo
Fra le aziende italiane presenti, da citare quelle legate strettamente al mondo dell'ortofrutta che sono comunque una minoranza: da segnalare fra loro Futura srl, Sermac, Sacmi, Sermac, Pigo, PND, Fabbri Group.