"Il mese di ottobre è stato caratterizzato da un vuoto produttivo e la causa primaria è da ricercarsi nei cambiamenti climatici", afferma Giuseppe Zarba, presidente dell'Associazione Concessionari Ortomercato Vittoria. "Le temperature elevate - continua - hanno portato ad anticipare le date di raccolta delle produzioni attese dai trapianti di giugno/luglio di circa un mese. Allo stesso tempo, molti produttori stanno adesso posticipando i trapianti più tardivi. Questo tipo di squilibri non ha niente di nuovo: basti pensare allo scorso dicembre. Di certo, però, negli ultimi anni la loro frequenza è aumentata esponenzialmente."
Giuseppe Zarba e Team Harmoniz Italia
"Il 2023 è stato un anno estremamente particolare, caratterizzato da scompensi di mercato più o meno temporanei - aggiunge Zarba - dovuti alla concomitanza di eventi di diversa natura: dall'aumento dei costi energetici in Nord Europa al conflitto russo-ucraino - che ha reso il Marocco il principale fornitore russo di prodotti ortofrutticoli, deviando una buona quota di prodotto destinato all'Europa - dal terremoto e conseguente embargo in esportazione in Turchia alla nevicata in Marocco. Se sul piano domestico abbiamo riscontrato una diminuzione di vendite in volume, dovuta a una consistente perdita di potere d'acquisto delle famiglie a causa all'inflazione; perdita decisamente attutita e compensata da prezzi alla produzione eccezionalmente alti, dovuti a una notevole diminuzione dell'offerta in Nord Europa per i motivi accennati. Tutto sommato, quindi, ai nostri produttori è andata bene. Naturalmente, in condizioni di mercato regolare, il problema dell'inflazione al consumo diventa devastante, come del resto è già avvenuto due anni fa".
Fonte: Rapporto Coop-Nomisma 2023
"Per quello che riguarda le tendenze di mercato, invece, a mio avviso il pomodoro è, e rimarrà, una referenza trainante - spiega l'esperto - soprattutto nel mercato italiano. Quest'anno, in controtendenza rispetto agli anni scorsi, le particolari contingenze storiche hanno portato a un incremento di richieste di pomodoro tondo liscio a grappolo. Ad eccezione di Albania e Turchia, mancava grappolo praticamente in tutta Europa: dalla Polonia al Belgio e i Paesi Bassi, con pochissimo prodotto in Spagna. Tutto ciò si è riflesso sui prezzi: il segmento si è tenuto notevolmente sopra le medie toccando, per assurdo, tetti più alti del ciliegino - e dico per assurdo, tenendo a mente la differenza dei costi di produzione tra grande e piccolo calibro. Sicuramente, la diffusione del ToBRFV negli ultimi anni ha favorito uno slittamento produttivo verso il piccolo calibro, rendendo il tondo liscio a grappolo un segmento apparentemente sostituibile. A mio avviso, tuttavia, il suo valore d'uso, quello di prodotto "al taglio", non potrà mai essere rimpiazzato del tutto".
Carreras F1, tondo liscio a grappolo
"Devo ammettere che stanno prendendo un po'più piede, sebbene rimangano comunque dei prodotti di nicchia, i colorati, il giallo in particolare - riferisce il presidente - Il dato più interessante riguarda lo spostamento dei mercati di destinazione: se prima la commercializzazione era orientata al Nord Europa, oggi si vende anche in Centro-Sud Italia. Parliamo chiaramente di una destinazione che riguarda più il canale HO.RE.CA che la GDO. Sempre da notare che parliamo di prodotti freschi, non lavorati; per salse e sughi, i consumatori rimangono ancora parecchio reticenti all'acquisto, probabilmente perché si tratta di innovazioni ancora troppo lontane dalla tradizione culinaria italiana per consumatori ancora fortemente legati un'identità alimentare che rende ogni zona specializzata in specifiche tipologie di pomodoro" .
Yellow Candy, cherry giallo premium
"Probabilmente, il ricambio generazionale, nonché nuovi stili di vita ed equilibri familiari, quando non l'inflazione al consumo - conclude Zarba - incideranno sulla tipologia di prodotti richiesti dai consumatori, nonché a un allentamento di questo tradizionalismo rispetto alle tipologie acquistate. Si tratta di processi più lenti, che richiederanno sforzi sempre maggiori per educare il consumatore sul valore d'uso dei prodotti e agevolare il processo di consumo. In questo senso, presumibilmente, la versatilità di un prodotto diventerà un requisito commerciale di importanza crescente, accanto naturalmente a requisiti già richiesti quali alto gusto e lunga shelf life.
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