"Microclima favorevole, aggregazione e scambio di idee tra i principali player del settore, valorizzazione della territorialità, e soprattutto passione. che si fonde alla tradizione: questi sono gli elementi del successo dell’imprenditoria agricola italiana nella filiera della frutta a guscio ed essiccata - Così dichiara Carmela Ragosta, responsabile controllo qualità dell'azienda campana Mocerino Frutta Secca - Siamo tuttavia consapevoli dei limiti nazionali, circoscritti all’estensione delle produzioni, al momento insufficienti a soddisfare la domanda interna, come testimonia Ismea che stima 180mila gli ettari coltivati, con volumi che si attestano intorno a 220 ton di materia prima prodotta. Ne consegue dunque un mercato d’importazione necessario a soddisfare la domanda nazionale, pari a circa 700 milioni; l'obiettivo è quindi l'incremento della produttività italiana".
Fondata da Carmine Mocerino negli anni '50 a Somma Vesuviana (NA), Mocerino Frutta Secca è un'azienda a conduzione familiare, nata con l'obiettivo di valorizzare i prodotti ottenuti da terreni di proprietà, in particolare la frutta secca. Giunta oggi alla terza generazione di imprenditori con Salvatore Mocerino e i figli Antonio e Giuseppe, è tra i principali player nel comparto della frutta secca sia in Italia sia all'estero.
La gamma dei prodotti a marchio Mocerino è ampia, tra noci, nocciole, mandorle, ma anche prodotti per il benessere quotidiano, come zenzero e frutta disidratata, oltre al variegato mondo delle migliori bacche: goji, mirtilli e tante altre referenze.
"Orgogliosi di poter dare un contributo importante all’economia del nostro paese - spiega Carmela Ragosta - la Mocerino frutta secca si pone in prima linea sul mercato dell’ortofrutta con investimenti economici costanti in strutture, comparto meccanica e soprattutto in risorse umane, offrendo così il materiale necessario alla crescita. I numeri però non possono trascurare la qualità come punto di partenza in ogni fattore della filiera. In un’ottica direttamente proporzionale, garantiamo l’eccellenza della frutta secca nonostante, come detto prima, le difficoltà oggettive di reperimento di materie prime".
"Natale è alle porte e il mercato di datteri e fichi provenienti rispettivamente dall’Africa settentrionale e dalla Turchia risulta fortemente compromesso a causa di fattori climatici avversi che hanno dimezzato i raccolti; non sono d’aiuto le attuali situazioni politiche dei territori che stanno rallentando le operazioni di importazione, provocando forti ritardi nella disponibilità locale. Non solo danni quantitativi ma anche pezzature più piccole, con il rischio di un minore apprezzamento da parte dell’utenza".
"Stessa situazione poco rassicurante è quella delle arachidi pelate: una scelta storica, quella delle arachidi di provenienza argentina, per caratteristiche qualitative e buon rapporto qualità/prezzo che però, a causa dei raccolti dimezzati di quest'anno, ha dovuto cedere il posto alla concorrente brasiliana in grado si sopperire all'approvvigionamento annuale".
"Stessa fotografia sul piano produttivo e commerciale - conclude Carmela Ragosta - quella scattata dal nostro responsabile ufficio acquisti Giuseppe Mocerino che - in conseguenza della mancanza di volumi - insieme ai nostri broker ha condotto lo scorso settembre audit su diversi fornitori americani per l'approvvigionamento noci: due le passate stagioni di sovrapproduzione del prodotto californiano, con frutto scadente, scuro e avvizzito; di qui la decisione, seppur sofferta, di orientare la scelta sul mercato sudamericano che, per qualità e disponibilità annuale, offre certamente maggiori garanzie. Insomma, si procede a marce forzate verso il Natale, tra novità e tradizione: l'obiettivo e la speranza restano quelli di incontrare il gusto dei nostri consumatori e superarne le aspettative".
Per maggiori informazioni:
Mocerino Frutta Secca Srl
Via Pizzone, 5
80049 Somma Vesuviana (NA) - Italy
06 91629042
+39 329 079 8950
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www.frutta-secca.it