Dopo avere visitato diversi Paesi prima e dopo Fruit Attraction, e dopo avere parlato con i suoi clienti europei, Sam Vasala ritiene che nei prossimi mesi ci sarà un'altra carenza di cipolle.
"L'offerta europea determina la domanda mondiale - ha detto Sam - Gli olandesi hanno piantato in ritardo e la Spagna ha avuto problemi e lì non ci si aspetta che le cipolle si conserveranno bene; ci sarà anche una carenza di grandi dimensioni. Inoltre, è stato piantato il 25% in meno di cipolle rosse, dato che quelle gialle erano più richieste. Il Perù ha grandi dimensioni, ma l'uva è più redditizia, il che sta facendo diminuire la produzione di cipolle. Nei prossimi anni la terra sarà piena di vigneti, il che ha senso perché l'uva è un prodotto più prezioso e ha la priorità nella catena di fornitura".
Sam esporta cipolle dalla Tasmania con il marchio Perfecta in collaborazione con un coltivatore. L'esportatore si aspetta una buona resa, dato che il clima è stato piuttosto secco.
"Se il tempo rimane secco, dovremmo raccogliere verso la fine di dicembre/inizio gennaio. È una grande opportunità per arrivare in anticipo con il prodotto in Europa a marzo, quando prevedo che ci sarà un vuoto sul mercato europeo e i prezzi saranno alti".
Sam prevede di esportare circa 20.000 tonnellate di cipolle dalla Tasmania in questa stagione, anche se ciò dipenderà dagli imballaggi. La maggior parte del raccolto sarà di 60-90 mm, i calibri 70-80 saranno destinati ai mercati asiatici e inglesi mentre quelli 50-70 saranno destinati all'Europa.
"Ci aspettiamo una buona stagione dopo aver visitato molti dei nostri clienti europei".
Per maggiori informazioni:
Sam Vasala
Sai World Pty Ltd
Tel: +61 (07) 5641 2217
Cell: +61470406579
[email protected]
www.saiworld.com.au