Nonostante negli ultimi anni la coltivazione delle pere sia cresciuta in Polonia, se si considera l'ultimo decennio la superficie e la produzione sono diminuite in modo significativo. Secondo Emilia Lewandowska, responsabile dell'ufficio del principale esportatore di frutta polacco Fruit-Group, un numero sempre più grande di melicoltori sta diversificando e scegliendo le pere come coltura alternativa.
"Secondo i dati in nostro possesso, attualmente le pere polacche si coltivano su 7.500 ettari di terreno. Negli ultimi tre anni questa superficie è cresciuta dell'11%. Se facciamo un salto nel passato, una decina di anni fa la superficie coltivata a pere era in realtà molto più grande, circa il 40% in più di quella attuale. La produzione di pere è molto impegnativa e i produttori non erano esattamente incoraggiati a continuare a produrle. Ora la situazione è cambiata. La produzione di mele è in cattive condizioni e per questo i produttori hanno iniziato a diversificare la produzione, scegliendo le pere. Nel nostro gruppo di produttori, negli ultimi due anni abbiamo notato una crescita del 30% della superficie destinata alla coltivazione delle pere".
La domanda di mele e pere è discreta, soprattutto sul mercato locale, secondo Lewandowska. "La stagione 2023/24 presenta una domanda elevata sia per le pere che per le mele, fin dall'inizio della stagione. Per quanto riguarda il nostro gruppo, il 95% della produzione di pere è destinata al mercato interno. Da settembre abbiamo lavorato molto nel settore delle pere. Per quanto riguarda la nostra produzione, abbiamo notato che la qualità migliora ogni anno. Coltiviamo soprattutto pere Conference, la seconda varietà è Lucas, poi Paten, Clapp's Favourite".
Non tutti possono passare alla coltivazione delle pere, secondo Lewandowska. Le sfide che si presentano con questo prodotto sono completamente diverse dalla produzione di mele.
"Le pere hanno bisogno di un buon terreno e la localizzazione dei terreni è importante. Per questo motivo non è così semplice cambiare la produzione in favore delle pere. Per quanto riguarda le fitopatie, il problema principale è il batterio Pseudomonas Syringae. Le basse temperature e l'elevata umidità sono favorevoli a questo batterio. Tutto questo rende la coltivazione delle pere difficile per chi non ha dimestichezza. Per quanto ci riguarda, speriamo che le vendite di pere siano in crescita rispetto alla scorsa stagione. Un aumento del 7% ci soddisferebbe come azienda", conclude Lewandowska.
Per maggiori informazioni:
Emilia Lewandowska
Fruit-Group SP.z.o.o.
[email protected]
www.fruitgroup.pl