Le condizioni meteo estreme durante l'estate non hanno avuto un impatto significativo sulla produzione di agrumi in Grecia, secondo Nick Nafpliotis, direttore dell'azienda esportatrice di prodotti ortofrutticoli Greek & Fresh.
"La Grecia ha avuto un clima estremamente caldo lo scorso luglio. Fortunatamente, però, gli agrumi non sono stati colpiti né dal caldo, né dal gelo. Ciò significa che, in generale, la qualità delle arance e delle clementine greche è molto buona in questa stagione. Le quantità sono leggermente inferiori rispetto alla scorsa stagione, ma solo del 10% circa, un calo minimo”.
La situazione dall'altra parte del mondo sta avendo un forte impatto sulla stagione delle arance in Grecia e in Europa. Spiega Nafpliotis: "Secondo il gruppo di ricerca Fundecitrus, la rapida diffusione della fitopatia del citrus greening in Brasile, che sembra aver infettato circa il 38% della zona di produzione del Paese, potrebbe comportare una riduzione delle rese del 60% nei prossimi cinque anni. La fonte è la Reuters. Inoltre, secondo CitrusBR, un gruppo che rappresenta i principali produttori agrumicoli del Brasile, le scorte di succo d'arancia delle aziende di trasformazione brasiliane sono attualmente ai livelli più bassi degli ultimi dodici anni, a causa sia delle condizioni meteo che degli impatti del citrus greening".
"Di conseguenza, vediamo che finora i prezzi delle arance per l'industria sono fondamentalmente aumentati, il che avrà sicuramente un effetto anche sulle arance da tavola. In Grecia, ad esempio, il prezzo di vendita delle arance industriali è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno. Ciò significa che prevediamo dei forti aumenti per i prezzi delle arance, almeno all'inizio della stagione. I nostri mercati principali sono Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Paesi Baltici. Prevedo che la Grecia riuscirà a mantenere la sua quota di mercato in Ue e a servire i suoi clienti abituali senza problemi”, conclude Nafpliotis.
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Nick Nafpliotis
Greek and Fresh
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