Attualmente la stagione delle patate dolci egiziane è in pieno svolgimento. "Vendiamo bene questo prodotto ai nostri clienti. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner. È un mercato piuttosto difficile, ma insieme ci assicuriamo che le patate dolci siano confezionate e vendute nell'ambito dei nostri programmi - spiega Nick Bakelaar, responsabile commerciale di Spot - Per come stanno le cose ora, con le patate dolci provenienti dall'Egitto saremo in grado di continuare fino a marzo".
"Oltre a questo, siamo già impegnati a fondo con i nostri coltivatori statunitensi, che stiamo visitando - continua Nick - E' chiaro che si prevede un 20% in meno, perché i coltivatori hanno piantato meno. Di conseguenza, insieme ai nostri coltivatori stiamo pianificando dove distribuire le nostre patate dolci, in modo da assicurarci di poter iniziare a rifornire tutti i nostri programmi e i nostri clienti, senza che si verifichino carenze. Il raccolto in sé sembra molto soddisfacente e la distribuzione dei calibri è media, quindi non ci sarà un'eccedenza o una carenza di una particolare dimensione. Inoltre, la domanda locale è decisamente buona al momento, il che significa prezzi più alti per il mercato d'esportazione. Tuttavia, ci aspettiamo una stagione corta a causa del fatto che c'è meno prodotto, a partire dagli Stati Uniti, dove la pianificazione è fondamentale per non avere carenze da nessuna parte".
"Inoltre, stiamo già pianificando con i nostri coltivatori argentini e sudafricani in modo da poter colmare il divario previsto per l'estate. Qui le piante sono attualmente in fase di coltivazione e prevediamo di iniziare la raccolta ad aprile. Per ora stiamo lavorando sodo per mettere a dimora un numero sufficiente di patate, in modo da non avere carenze in seguito - afferma Nick - Ci stiamo anche concentrando sul mercato delle patate dolci biologiche a polpa bianca e viola. Si tratta ancora di un mercato di nicchia, in cui crediamo di poter persino migliorare la nostra posizione. Sono patate meravigliose che vengono dimenticate troppo in fretta, ed è un vero peccato!".
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