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Azienda agricola Patemisco

Clementine pugliesi, la siccità penalizza il calibro dei frutti

"E' ancora presto per fare previsioni sulla campagna del fresco delle clementine pugliesi. Daremo il via ai primi stacchi a fine novembre con una decina di giorni di ritardo, consapevoli che, sebbene i volumi ci sono, dovremo fare una selezione capillare per i clienti che chiedono calibri sostenuti. L’elevata siccità estiva e le temperature elevate di questo autunno che sembra estate penalizzerà soprattutto la pezzatura dei frutti. Anche in questi giorni non piove e c’è sempre caldo con temperature che sfiorano i 24/25 gradi durante il giorno. La sera le temperature sebbene si abbassano entro i 17 gradi restano sempre sopra la media del periodo ecco perché ancora non c’è una ottimale colorazione dei frutti". E' quanto riferisce Luciano Latorraca, titolare dell'azienda agricola Patemisco, specializzata nella produzione e trasformazione di clementine e arance a polpa bionda di tipo Navel.

L'azienda, fondata nel 1965 a Massafra (TA), è specializzata nella produzione e commercializzazione di arance nelle varietà Fukumoto, Navel e Navelate, e clementine di varietà Clemenruby. La produzione è di circa 700 tonnellate di agrumi, coltivati localmente su 80 ettari. Una parte della produzione è stata rinnovata con recenti impianti di varietà più resistenti, tra precoci e tardive. Il 2022 ha visto la conversione dell'intera produzione al regime biologico, considerato che negli anni le produzioni naturali si sono rivelate premianti sul piano commerciale, a fronte delle minori rese/ettaro, compensate però da quotazioni più alte.

L’azienda dispone di una linea di prodotti trasformati a base di Clementine rivolta ai mercati esteri, con risultati commerciali discreti grazie alla naturalezza di questo succo salutare dal gusto particolarmente aromatizzato rispetto al classico gusto di arancia. L’assortimento include succhi e composte artigianali realizzati dall'ingrediente fresco, senza l’aggiunta di addensanti e coloranti. Nel panorama dei succhi dai gusti tradizionali, quello di clementine è una novità sul mercato in termini di sapore e proprietà salutari. Gli agrumi vengono raccolti e lavorati per estrarne il succo, successivamente filtrato e pastorizzato, quindi pronto per essere imbottigliato in formato da 200 ml.

La composta di Clementine bio viene lavorata in modo naturale, con percentuali di zucchero minime e senza aggiunta di addensanti né di coloranti, così si presenta più fluida e brillante rispetto a prodotti simili. La sua particolarità è proprio legata alla composizione: una percentuale minima di frutta del 75%, con l'aggiunta di zucchero al 25%.

“In questo momento particolarmente complicato per il settore ortofrutticolo - conclude Luciano Latorraca - con un certo realismo vorrei sottolineare quanto sia difficile per il produttore ottenere un minimo di marginalità nel commercio delle clementine. Abbiamo difficoltà su ogni fronte: la manodopera costa cara ed è difficile da reperire. I rincari generalizzati - in primis quelli del gasolio - sono ancora un'emergenza che fa lievitare i costi vivi di produzione e lavorazione in linea. In una situazione del genere, il punto cruciale è che i costi sostenuti in campagna non vengono minimamente riconosciuti dal mercato. Se le grandi insegne, i mercati generali o i piccoli negozi di ortofrutta cercano il prezzo perché non sono disposti a pagare gli agrumi, l’azienda si trova a un bivio: o lavorare in perdita o chiudere i battenti!”.

I canali commerciali di riferimento per l'azienda Patemisco sul territorio nazionale sono, per il fresco, i mercati generali in tutta Italia e, per i trasformati, negozi specializzati, bar e ristorazione. La vendita online è cresciuta in maniera costante dal 2020, complice l'emergenza pandemica.

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Patemisco
Luciano Latorraca
Strada comunale, 48
74016 Massafra (TA)
Tel.: (+39) 099 8855964
Cell.: (+39) 333 7670020
Email: [email protected]
Web: www.patemisco.it