In questo autunno caratterizzato da temperature anomale, ancora balneari in gran parte della penisola, il mercato del lime è particolarmente complicato. Vediamo di capire cosa succede su questa referenza con l'aiuto di Giorgio Mancuso della Viento Tropical, azienda specializzata nella commercializzazione di frutti tropicali con sede a Spinetoli (AP), nelle Marche.
Giorgio Mancuso
"Il principale produttore, cioè il Brasile, sta inviando pochi quantitativi a causa delle piogge intense e del cancro batterico degli agrumi (Xanthomonas citri) - spiega Mancuso - Questa fitopatia ha causato la chiusura di molti magazzini di confezionamento in Brasile, poiché i controlli europei agli arrivi sono molto severi e spesso hanno causato il respingimento dei container degli esportatori meno attenti.
"La necessaria selezione del prodotto sano nelle piantagioni - continua l'esperto - ha causato un enorme aumento dei costi e una diminuzione importante dei volumi idonei all'esportazione. D'altra parte il consumo in Europa, spesso legato alle vacanze e ai momenti di svago, non è particolarmente forte, attualmente. Novembre si presenta quasi sempre come un periodo di consumo debole, per il lime. Ciò determina un prezzo mediamente alto, ma non proibitivo, che si aggira tra € 10/12 al collo da 4/4,5 kg. Se un volume simile arrivasse nel cuore dell'estate, sono pronto a scommettere che avremmo prezzi intorno a € 20 al collo. Dal Messico non sta arrivando praticamente nulla, considerando che il mercato degli Stati Uniti è sempre molto forte e paga un prezzo che in Europa non possiamo sostenere. Qualcosa arriva dalla Colombia, anch'essa proiettata maggiormente sul mercato USA ma, a parte i quantitativi limitatissimi, non sempre il prodotto arriva con buona qualità".
"Piccole quantità ci giungono anche dall'Honduras, dal Perù e dal Guatemala - rivela Mancuso - ma sembra che nessuno di questi Paesi abbia maturato l'esperienza necessaria all'esportazione, non come quella che hanno gli esportatori brasiliani, e la qualità lascia quasi sempre a desiderare. Inoltre, in questo periodo, abbiamo produzioni sia in Spagna, dove il lime si sta diffondendo sempre di più, ma anche in Sicilia e in Basilicata. Qui i prodotti, generalmente, sono di buona qualità e arrivano sui mercati con una freschezza inimmaginabile rispetto al prodotto d'oltremare. La Spagna ha una capacità di selezione e di lavorazione accurata, con suddivisione del prodotto in differenti pezzature, riesce ad ottenere buoni prezzi anche se spesso inferiori al prodotto brasiliano. Il prodotto italiano è ottimo: purtroppo, però, a causa dei volumi ancora molto limitati, almeno per la nostra esperienza, viene lavorato ancora alla rinfusa e non calibrato. In definitiva possiamo affermare che questa referenza ha un mercato sempre interessante. Per una ragione o per l'altra, il commercio dei lime è sempre vivace, e noi che lo distribuiamo in tutta Italia (oltre agli agrumi e frutti tropicali in generale) non ci annoiamo mai!"
Per maggiori informazioni:
Giorgio Mancuso
Viento Tropical srl
Via G. Marconi, 41
63078 Spinetoli (AP) – Italy
+39 389 1659450
[email protected]
www.vientotropical.eu