La neve inaspettata in un'area localizzata vicino a Harrismith, nello Stato Libero, in Sudafrica, ha danneggiato reti e pali, andando persino ad appiattire i frutteti sotto il suo peso, con alberi che si sono spezzati al suolo in alcuni lotti.
Ironia della sorte, in questo periodo dell'anno i melicoltori si aspettano la grandine, non la neve. "Ha iniziato a nevicare verso le sei del 30 ottobre - racconta Kerryn Fyvie, dell'azienda agricola Fyvie - Non è normale per noi avere la neve così tardi in ottobre, quindi le reti erano già chiuse al centro per il gelo e la grandine. La neve è diventata molto pesante e si è attaccata alla rete, non rotolando giù come la grandine e ciò ha appesantito molto la struttura".
Durante l'inverno la neve non è insolita in questa zona ad alta quota del Sudafrica.
"Non riesco nemmeno a ricordare l'ultima volta che è nevicato. Di solito ci fa visita ogni quattro inverni. Probabilmente la neve era prevista, solo che non ce l'aspettavamo alla fine di ottobre!".
I coltivatori stanno valutando l'impatto in questa fase, in attesa che la neve si sciolga. L'esperta osserva che i cavi sono talmente tesi sotto il peso della neve che può essere molto pericoloso tagliare qualcosa in questo momento.
"Alcune reti si sono spaccate a metà, ma non sarà difficile ripararle, ma il problema più urgente è il lotto di due ettari di Royal Beaut che è stato completamente spianato. E si trattava di un lotto giovane e che stava entrando in produzione. Non sappiamo ancora quanti altri lotti abbiano subito danni sotto le reti".
Alberi di Royal Beaut spezzati sotto il peso della neve (foto fornite da Fyvie Farming)
Fyvie Farming, che coltiva 92 ettari di mele a Harrismith, avrebbe dovuto organizzare una giornata in campo per questa settimana, ma dovrà lasciare spazio alle riparazioni del frutteto.
La raccolta delle mele nello Stato Libero inizia solitamente a metà gennaio; i prezzi delle mele sul mercato interno sono stati eccezionalmente buoni e si prevedono favorevoli opportunità di esportazione.