La campagna arancicola 2023/24 in provincia di Ragusa, nella Sicilia sudorientale, già iniziata da un paio di settimane con le varietà precoci di clementine, sembra confermare il trend dell' aumento dei prezzi, come già successo negli altri paesi produttori.
"Alle maggiori spese per energia, carburanti e concimi - dice Angelo Migliorisi, dell'azienda "Arance Bio Cava D'Oro" - si sono aggiunti i costi per la somministrazione di irrigazioni in questo anomalo periodo autunnale, caratterizzato da prolungata siccità e temperature tipicamente estive. È ormai dimostrato da alcuni anni che la piovosità, pur non essendo mutata in termini di quantità, è invece cambiata come distribuzione. Ciò pone gli operatori del settore di fronte a un problema sempre più attuale, che è il cambiamento climatico".
"Sarà, quindi, sempre più urgente trovare nuove strategie per riuscire a coltivare agrumi di fronte a questa evidente desertificazione - prosegue Migliorisi - L'efficientamento dei sistemi irrigui (con l'adozione della sub-irrigazione che evita le perdite di acqua per evaporazione perché distribuita a livello radicale), l'arricchimento di sostanza organica del suolo tramite la trinciatura della vegetazione spontanea, sono solo alcune possibili strategie per contrastare il problema".
"Una grossa opportunità potrebbe derivare dalla reintroduzione dell'arancio amaro come portainnesto - rivela l'esperto - in quanto molto performante nel nostro areale, anche in condizioni di stress idrico. Malgrado la ben nota sensibilità al virus della Tristeza degli agrumi (CTV), pare si possa effettuare una sorta di "vaccinazione" delle piante in vivaio, che preserverebbe dagli effetti devastanti della malattia. Aspettiamo le opportune verifiche a breve/medio termine per organizzarci in tal senso, prima di procedere a nuovi investimenti".
"In ogni caso - conclude Migliorisi - la buona pratica agronomica che favorisce la biodiversità e il miglioramento dello stato microbiologico del suolo è sicuramente vantaggiosa, in quanto promuove il principio di predominanza su quei patogeni che agiscono a livello radicale".
Per maggiori informazioni:
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