La piattaforma internazionale di informazioni e analisi EastFruit riporta che, durante la prima settimana di ottobre, le esportazioni egiziane di frutta e verdura sono diminuite rispettivamente del 5 e del 18,1% rispetto all'ultima settimana di settembre.
Le esportazioni di ortaggi hanno raggiunto le 20.000 ton nella prima settimana di ottobre, in calo rispetto alle 21.000 ton dell'ultima settimana di settembre. Le esportazioni di patate sono aumentate da 7.000 a 8.000 ton, mentre quelle di cipolle sono diminuite da 8.000 a 7.000 ton. Anche le esportazioni di fagiolini sono scese a 5.000 tonnellate, in calo di 1.000 tonnellate, secondo il rapporto settimanale del Media Center dell'Autorità nazionale per la sicurezza alimentare.
Nella prima settimana di ottobre, le esportazioni di frutta hanno raggiunto le 22.000 tonnellate, in calo di 4.000 rispetto all'ultima settimana di settembre. Secondo EgyptToday, le esportazioni di melagrane si sono attestate a 10.000 ton, in calo di 1.000 ton, mentre le esportazioni di mango sono scese a 7.000 ton, con una riduzione di 2.000 ton. Anche le esportazioni di fragole sono scese a 5.000 ton, in calo di 1.000 ton.
Secondo il rapporto dell'Amministrazione generale per la sicurezza alimentare, sono stati emessi 3.310 certificati per l’esportazione di prodotti alimentari, per un totale di 160mila tonnellate di merci esportate. Queste esportazioni includevano 560 varietà di verdure fresche, frutta, farina e altri prodotti alimentari.
La 41ma settimana, tra i 150 Paesi importatori, l’Arabia Saudita è stata la destinazione più importante per le esportazioni egiziane, seguita da Marocco e Italia.
Per maggiori informazioni: east-fruit.com