La raccolta delle mele biologiche Swing.bio è in pieno svolgimento. Questa mela viene coltivata esclusivamente in Francia da 35 coltivatori in quattro diverse regioni di coltivazione (Valle della Loira, Alpi, Tarn & Garonne e Linguadoca). Con una resa prevista di 3.700 tonnellate per questa stagione, in aumento rispetto alle 3.500 ton del 2022, le rese continuano a crescere di anno in anno. Per il 2024 è previsto un aumento delle superfici nella Valle della Loira. Grazie alle condizioni climatiche favorevoli nei frutteti di quest'anno, si preannuncia una stagione ricca di frutti di qualità.
Sviluppata nel 2019, Swing.bio è 100% biologica e coltivata esclusivamente in Francia. La varietà di mela è un incrocio tra la mela Gala e una mela resistente alla ticchiolatura, che presenta anche un'elevata resistenza agli afidi.
"Una mela distintiva sul mercato biologico"
Nonostante il calo del 6,2% dei consumi di frutta e verdura biologica, i consumatori non hanno smesso di consumare prodotti biologici in modo massiccio, anzi, il calo dei volumi, circa il 10%, è paragonabile a quello di altri mercati alimentari, escluso il segmento a basso costo.
La Swing.bio è il massimo esempio di un prodotto che, grazie a tutti i compromessi fatti e alle qualità gustative che possiede, dovrebbe rimanere sullo scaffale del biologico. In effetti, la Swing.bio è più di una semplice mela: gli sviluppi agro-ecologici nella sua coltivazione vanno oltre le specifiche dell'orticoltura biologica e meritano di essere messi in evidenza affinché l'intero settore orticolo futuro possa fare un grande passo avanti.
Baptiste Geoffray: coltivatore biologico Swing.bio della Valle della Loira
Una mela, parte di progetti agro-ecologici
"Swing.bio, vincitrice della quarta edizione del trofeo 'LSA Bio et Responsable' nella categoria 'pépite', ha ottenuto questo premio grazie al fatto che il suo processo di coltivazione ha un basso impatto sull'ambiente e fa parte di un gran numero di progetti agro-ecologici". In effetti, con l'aiuto di partner esterni, Swing.bio sta sviluppando la biodiversità nei suoi frutteti con il marchio Bee Friendly, per proteggere gli impollinatori (api). Questa iniziativa europea mira a rendere l'orticoltura più "verde", sostenendo i coltivatori e offrendo loro corsi sui metodi di coltivazione e raccolta rispettosi delle api. Stiamo inoltre collaborando con Beeguard, una startup che collega gli alveari per misurare l'impatto delle misure di biodiversità nei frutteti. Con questa soluzione, Swing.bio mira a saperne di più sull'impatto dei miglioramenti apportati ai frutteti sotto forma di siepi e strisce di fiori e sulla riduzione complessiva del numero di "trattamenti del frutteto".
Per maggiori informazioni:
Baptiste Geoffray
+33 6 42 76 89 20
www.swing.bio