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Focus sul mercato mondiale delle arance

Con lo spostamento della produzione globale di arance dall'emisfero meridionale a quello settentrionale, il mercato è caratterizzato da prezzi elevati in molte nazioni. Nei Paesi Bassi la transizione da una costosa stagione sudafricana all'arrivo delle arance spagnole ha avuto un impatto sui prezzi. La Germania continua a registrare prezzi elevati per le arance sudafricane e australiane, mentre in Francia si assiste a un cambiamento, con le arance egiziane che guadagnano terreno a causa delle condizioni climatiche che influenzano la produzione. In Italia le criticità nella produzione di arance sudafricane hanno portato a carenze, mentre nell'emisfero settentrionale si registra una flessione di varietà Navel. La produzione di agrumi in Spagna è stata significativamente colpita dalla siccità, con conseguente diminuzione dei raccolti e prezzi elevati.

L'Egitto sta cercando di aumentare le esportazioni verso l'Europa e altre regioni per sostituire le ridotte forniture interne. In Sudafrica i prezzi sono raddoppiati rispetto all'anno precedente, mentre in Florida la stagione agrumicola è caratterizzata da una domanda costante e da una solida qualità, mentre la California si sta preparando per un raccolto promettente.

Paesi Bassi: prodotto spagnolo in arrivo, dopo la costosa stagione sudafricana
Quest'anno il Sudafrica ha mostrato un livello di prezzi stabile per le arance da tavola, tuttavia, sul mercato si è verificata una forte carenza di arance da spremuta, con conseguenti prezzi elevati che hanno influito sulle vendite. Nel frattempo sono state spedite le prime Navelina spagnole. "I nostri fornitori indicano che c'è un buon equilibrio nella calibrazione. In termini di prezzi, il Sudafrica è davvero l'unico riferimento al momento. Al momento non posso fare i prezzi alti che fa il Sudafrica di 18-20 euro per le spagnole. Se il mercato rimane invariato, il livello dei prezzi delle arance spagnole si aggirerà più probabilmente intorno ai 15-16 euro", prevede un importatore olandese.

Belgio: il calo delle rese spagnole potrebbe intaccare le vendite
"Con il calo delle temperature dell'ultima settimana, la domanda di arance in Belgio sta iniziando a crescere un po'. Stiamo ancora lavorando con le ultime arance sudafricane, che sono rimaste costose nonostante il moderato interesse delle ultime settimane. Ora che la domanda sta iniziando a salire, dato che la gente continua ad acquistare qualche arancia in più per le vitamine durante le inclementi giornate di pioggia, resta da vedere come si comporterà il livello dei prezzi", dice un commerciante belga.

"L'offerta è stata abbondante, ma ora si sta passando alla Spagna. Qui mi aspetto una diminuzione dei volumi a causa dei problemi di siccità e di disponibilità idrica. Ciò potrebbe ancora causare prezzi elevati, il che alla fine non giova alle vendite in questo periodo".

Germania: i prezzi rimangono alti
Le arance bionde sudafricane delle varietà Midknight, Navel e Valencia hanno continuato a dominare e sono rimaste sul mercato tedesco con prezzi molto alti, suscitando una buona attenzione. Le novità sono state le arance rosse australiane di calibro 8 vendute a 50-52 euro per cartone da 15 kg. Le Tarocco sudafricane sono state vendute a 2,35 euro/kg.

Inoltre, sono arrivati i primi lotti dalla Spagna e dall'Italia. Anche i prezzi delle arance da succo provenienti dall'Italia, solitamente più economiche, sono attualmente piuttosto alti, secondo un importatore che acquista in maniera diretta.

Francia: il prodotto egiziano guadagna terreno
Attualmente le ultime Navel di origine sudafricana stanno per arrivare sul mercato francese. Sebbene la Spagna sia solitamente il principale produttore sul mercato francese, quest'anno le condizioni climatiche hanno avuto un forte impatto sulla produzione, con conseguenze sulla qualità. Ciò ha lasciato ampio spazio all'Egitto, che quest'anno aumenterà le sue spedizioni in Francia e in Europa. La domanda, che finora è stata bassa a causa delle alte temperature, sta iniziando ad aumentare leggermente con l'arrivo del freddo.

Italia: grave carenza di calibri piccoli sudafricani fa salire i prezzi
Per quanto riguarda gli agrumi controstagionali importati in Italia, fin dall'inizio della campagna sono state riscontrate alcune criticità in produzione, come segnalato dal manager di una importante multinazionale. In particolare, per quanto riguarda le arance del Sudafrica, la campagna si è connotata per una enorme scarsità di prodotto piccolo (da spremuta): ciò ha portato a un valore molto più alto del prezzo al chilogrammo, affiancato dal problema del Citrus Black Spot (CBS). Anzi, la carenza di volumi per quanto riguarda le arance è dovuta per la maggior parte proprio a questo fattore. Gran parte degli importatori ha subito, durante l'anno, annullamenti di qualche ordine.

Le previsioni della campagna agrumicola dell'emisfero settentrionale prevedono una mancanza consistente della varietà Navel in Spagna, che influirà in maniera decisa sull'andamento dei prezzi nei mesi di ottobre e novembre. Al momento, le stime sulla produzione italiana sembrano invece presagire una situazione regolare e in linea con gli anni passati.

"A livello globale si prevede circa il 40% in meno di arance. I prezzi elevati attuali degli agrumi d'oltremare fanno presumere che la tendenza resterà questa, almeno fino all'arrivo delle arance egiziane, che solitamente inondano i mercati europei", ha aggiunto un importatore del sud Italia.

In Sicilia la campagna arance è alle porte e quest’anno si presenta con le migliori premesse, a partire dai calibri generosi che sono molto graditi all’estero. Anche per la stagione 2023/24 si confermano le richieste per il prodotto siciliano biologico che giungono prevalentemente dalla Scandinavia, dall’Europa centrale e orientale oltre agli Emirati Arabi Uniti.

Spagna: prezzi elevati e produzione inferiore
Secondo il ministero dell'agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, in Spagna il raccolto di agrumi per la stagione 2023/24 dovrebbe essere inferiore a 5,8 milioni di tonnellate, molto simile all'ultima campagna, ma inferiore di quasi il 15% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Le arance saranno, come di consueto, l'agrume con la maggiore produzione di questa stagione, con il 45,9% del totale, anche se potrebbero perdere quasi sei punti rispetto alla media. Verranno prodotte 2,643 milioni di tonnellate di arance, ovvero l'8,2% in meno rispetto alla scorsa stagione e quasi il 24% (832mila tonnellate in meno) al di sotto della media delle ultime cinque, che si traduce nel calo già notato lo scorso anno.

La zona di produzione degli agrumi più colpita dalla siccità in Spagna è l'Andalusia, dove si produce la maggior parte delle arance a livello nazionale. Il raccolto di arance nella Valle del Guadalquivir, una delle principali aree di produzione in Spagna, diminuirà del 20% rispetto alla scorsa campagna, il che sarebbe circa il 50% al di sotto della media delle campagne precedenti e del suo potenziale produttivo.

I bassi rendimenti sono dovuti principalmente alla mancanza di disponibilità idrica, alle temperature anormalmente elevate registrate durante le fasi di fioritura e di allegagione e alle ondate di calore nelle fasi successive che hanno richiesto restrizioni all'irrigazione in alcune regioni. La maggior parte delle piantagioni non è riuscita a ottenere più del 15% dell'acqua necessaria. È una situazione drammatica senza precedenti per l'arancia in Andalusia, dove in generale ci sarà un'abbondanza di piccoli calibri.

Con una previsione di offerta così bassa, le operazioni di acquisto in campo da parte dei centri di confezionamento sono iniziate molto prima del solito dato che la volontà era quella di garantirsi la fornitura di arance il prima possibile, il che ha generato molte speculazioni. I prezzi delle arance sono quindi di nuovo molto alti, più dell'anno scorso.

"Nelle zone di Siviglia le arance vengono raccolte molto velocemente, ma non sappiamo come andrà il mercato quando inizierà la campagna della Navelina, proprio a causa degli alti prezzi che si stanno registrando in campo - indica un operatore del settore - Chiedono fino a 0,50-0,70 euro/kg per le arance ancora da raccogliere o per quelle già pronte alla spedizione su strada. Non sappiamo ancora se un prezzo così alto sarà trasferito alle catene di supermercati".

Egitto: gli esportatori puntano ad aumentare la presenza nelle regioni chiave
Le aspettative per la stagione delle arance sono ottimistiche. La siccità in Europa ha portato a un aumento della domanda di arance egiziane, in sostituzione della ridotta offerta interna. Inoltre, la significativa diminuzione della produzione di arance in Spagna e in Italia, pari a circa il 30%, rappresenta un'opportunità per l'Egitto di colmare il divario. Oltre all'Europa, gli esportatori egiziani mirano ad aumentare la loro presenza in regioni chiave come il Nord America, l'Asia e il Medio Oriente. L'industria degli agrumi sta assistendo a un cambiamento nelle strategie di marketing e nelle tendenze di crescita. Gli esportatori egiziani osservano una crescente domanda di arance biologiche.

Sudafrica: prezzi raddoppiati rispetto all'anno scorso
Le ultime arance sudafricane sono state raccolte e confezionate nel Capo. Negli Stati Uniti, dove per la prima volta sono stati spediti più di un milione di cartoni dell'arancia tardiva Midknight, l'ultima nave arriverà verso la fine del mese..

La stima delle esportazioni è di 164,4 milioni di cartoni da 15 kg, solo un po' meno delle esportazioni del 2022, pari a 164,8 milioni di cartoni. Di questa cifra, 75 milioni di cartoni sono arance (Navel e Valencia) e l'Europa rimane facilmente il maggior destinatario, con 25,5 milioni di cartoni in questa stagione.

L'Ue acquista più di un terzo delle arance sudafricane, nonostante i problemi di macchia nera degli agrumi e di falsa cydia che si sono verificati dopo le forti piogge. Gli esportatori hanno dirottato la frutta verso altri mercati come il Medio Oriente - il secondo maggior destinatario delle arance sudafricane (13,5 milioni di cartoni) - e l'Asia.

Sul mercato locale le arance vengono vendute a 0,38 euro/kg, più del doppio dell'anno scorso in questo periodo.

Nord America: prezzi più forti per il prodotto nazionale a inizio stagione
Le arance della Florida si spediscono costantemente in quella che, ad oggi, sembra essere una stagione più tranquilla rispetto al 2022. La scorsa stagione è stata unica per la Florida, con due uragani e una gelata, che hanno comportato un calo dei volumi. Quest'anno, tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, le condizioni sono state piuttosto secche nella Florida centrale, il che ha portato a un calibro dei frutti leggermente inferiore per il raccolto 2023, la cui raccolta è cominciata a metà settembre con le arance da succo della Florida. La scorsa settimana si è passati alle arance Navel. Tuttavia, la qualità è costante.

La stagione, che quest'anno è iniziata una o due settimane in anticipo, si protrarrà fino a giugno. Per quanto riguarda la domanda, questa è stabile e in linea con l'offerta. I prezzi al momento sembrano simili, se non leggermente superiori, a quelli dell'anno scorso.

Dall'altra parte del Paese, la California potrebbe registrare un inizio leggermente più tardivo, per cui la raccolta dovrebbe iniziare tra il 1° e il 10 novembre. Si prevede un calibro migliore del normale, anche se il volume complessivo sembra essere lo stesso. La previsione iniziale per la campagna 2023/24 delle arance Navel della California è di 74 milioni di cartoni, con un aumento dell'1% rispetto all'anno precedente.