Nei giorni scorsi è iniziata la raccolta dei datteri in Tunisia. A differenza di altre colture che hanno sofferto un anno di siccità, il settore dei datteri sta procedendo bene e la produzione è addirittura aumentata rispetto alla scorsa stagione. Mohamed Akermi, amministratore delegato di Tunileaf, riferisce sull'inizio della stagione.
Akermi dichiara: "Tutto è andato bene in termini di produzione, ha fatto meno caldo e siamo riusciti a garantire una sufficiente irrigazione, con il risultato di una resa migliore rispetto all'anno scorso. La qualità è molto buona, soprattutto per i datteri premium. In Tunisia, le stime ufficiali del Ministero dell'agricoltura ammontano a 390mila tonnellate prodotte in questa stagione, rispetto alle 340mila ton della scorsa. Il Deglet Nour rimane il principale dattero tunisino, con 328mila ton in questa stagione".
Le esportazioni inizieranno subito. Aggiunge Akermi: "Alla Tunileaf, i calendari partono dal 4 novembre. Abbiamo già ricevuto gli ordini dai nostri clienti abituali per il 50% dei nostri volumi. Questi ordini provengono da Germania, Belgio, Emirati Arabi Uniti e Marocco. Siamo disponibili a soddisfare tutte le richieste per il restante 50%. I datteri tunisini sono richiesti in tutto il mondo, soprattutto in Europa, Nord Africa, Paesi del Golfo, Indonesia e Malesia. Noi della Tunileaf preferiamo lavorare con i Paesi geograficamente vicini a noi, nei Paesi del Golfo, in Europa o in Marocco, per ridurre i costi e garantire che i nostri datteri arrivino il più possibile freschi".
Il Deglet Nour sarà disponibile in tre qualità. "Ci sarà una gamma di prima scelta, la Arjoun, che consigliamo vivamente a chi cerca datteri di buona qualità. Poi c'è una qualità intermedia, chiamata Standard, e infine i datteri Ravier, per quelli che preferiscono i datteri essiccati. Abbiamo scorte di tutte queste qualità pronte per soddisfare gli ordini", continua Akermi.
Per quanto riguarda i prezzi, "rimarranno a un livello controllato", secondo Akermi. "Le autorità, d'accordo con i produttori, stanno fissando un prezzo di riferimento per ciascuna delle tre qualità. I prezzi dei datteri tunisini rimangono molto competitivi sul mercato internazionale".
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