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Consorzio di tutela dell'uva da tavola di Canicattì Igp

Uve deteriorate dalla ruggine? No, il gusto ne guadagna moltissimo

Un clima insolitamente caldo, seguito da una primavera piovosa, ha determinato una produzione inferiore agli standard per quantità sulla pianta. Per quanto riguarda invece lo standard qualitativo, quest'anno, non si vedevano uve così buone, sul piano organolettico, da almeno cinque anni e più. Grado brix oltre ogni aspettativa, con casi in cui sfiorano e superano quota 24: un fatto eccezionale, che non è esente da conseguenze. Ma cosa succede però se gli zuccheri delle uve eccedono il livello che l'acino può fisiologicamente sopportare?

Grado Brix delle uve di Canicattì Igp, attualmente in raccolta

Si forma la cosiddetta ruggine, ovvero la presenza di macchie sulla buccia, cioè la concentrazione zuccherina elevata associata alle alte temperature: una fisiopatia che si evidenzia con macchioline minuscole che, al contrario di quel che possa sembrare, sono garanzia di una dolcezza incredibile, come dicono gli esperti.

Uva interessata dalla ruggine

"Fare di necessità virtù è un must – dichiara Marsello Lo Sardo, presidente del consorzio di tutela dell'uva da tavola di Canicattì Igp – Non è certo per qualche macchiolina che le nostre uve possano essere considerate compromesse o di seconda scelta. Parliamo prevalentemente di uva Italia che, con il suo retrogusto di moscato, si conferma tra le varietà più gustose nel panorama varietale internazionale".

Marsello Lo Sardo

"Dobbiamo pensare a un nuovo modo di comunicare la nostra uva – ha continuato Lo Sardo – Penso a un'opera di educazione al consumo per i clienti finali, i quali devono comprendere che la bontà di un frutto non si misura dalla perfezione estetica e che un piccolo difettuccio può, come in questo caso, essere addirittura sinonimo di un prodotto molto più buono da mangiare. Non sappiamo quando una condizione come l'attuale, che definirei ideale, potrà ripresentarsi in futuro, in fase di raccolta. Abbiamo la possibilità di commercializzare l'uva più dolce di tutti i tempi e non trovo giusto che questa evenienza possa essere inficiata da modelli consumistici distorti. La frutta è un prodotto della natura che va consumata, al naturale, come la stessa natura ce la consegna, specialmente quando ha un sapore come quello attuale".

Per maggiori informazioni:
Marsello Lo Sardo
Consorzio per la Tutela e la
Promozione dell'uva da tavola
di Canicattì I.G.P.
92024 Canicattì (AG) - Italia
+39 335 141 8243
[email protected]