In Ungheria, la stagione delle noci 2023 è iniziata bene e si prevede nella media, secondo Máté Tömösváry della cooperativa Balaton-ker-Tész. "Abbiamo molti ettari coltivati a noci. Mentre circa 40-60 ettari non sono ancora produttivi, ce ne sono altri 300 per quella che sembra sarà una stagione nella media. Aspettiamo di vedere cosa accadrà sui mercati".
"Inoltre, è prevista una stagione nella media anche per le mele. Volumi limitati si registrano per le pere".
Secondo Máté, l'estate più mite di quest'anno in tutta l'Ungheria è stata positiva, ma le gelate primaverili hanno danneggiato le albicocche. "Durante l'estate il meteo è stato favorevole, a tratti molto più caldo del solito ma, poiché abbiamo avuto anche qualche pioggia, non è stato un grande problema. Ad aprile abbiamo avuto delle complicazioni con il gelo che ha causato danni enormi alle albicocche. Ovviamente, durante la stagione delle ciliegie, la pioggia non ci ha favorito perché questi frutti non vogliono una pioggia eccessiva. La stagione delle mele nella nostra regione è nella media. Abbiamo molti ettari coltivati a noci. Mentre circa 40-60 ettari non sono produttivi, ce ne sono altri 300 per quella che sembra sarà una stagione nella media. Aspettiamo di vedere cosa accadrà sui mercati".
La cooperativa rappresenta circa 160 produttori della regione transdanubiana dell’Ungheria. Tömösváry dice di essere contento che si sia chiusa una difficile stagione delle albicocche che ha registrato profitti inferiori, a causa dei danni provocati dal meteo. "Le nostre entrate sono leggermente diminuite quest’anno. Nel 2022, le albicocche hanno avuto un anno record. Quest'anno, dopo i danni causati dal gelo, i frutti hanno registrato volumi estremamente bassi, ecco perché il profitto della nostra azienda è risultato inferiore. I nostri mercati chiave, Austria e Germania, sono stati favorevoli per tutta la stagione, pur essendo saturi. In termini di volume, non era quello che ci aspettavamo. Per l'inizio della stagione delle noci, le cose sembrano andare meglio su questi mercati. Non possiamo ancora dire se i prezzi aumenteranno rispetto allo scorso anno, perché la valuta ungherese è più debole".
Tömösváry riferisce di aver partecipato per la seconda volta al Fruit Attraction di Madrid, dove ha incontrato acquirenti interessati. "L’anno scorso è stata la prima volta che siamo andati a Madrid. Sembra che ci sia un maggior numero di potenziali acquirenti. Berlino è sempre fantastica, ma cerchiamo sempre nuove opportunità e Fruit Attraction è stata per noi molto interessante, anche se non avevamo uno stand. Speriamo di averne uno l'anno prossimo", conclude Tömösváry.
Per maggiori informazioni:
Máté Tömösváry
Balaton-ker-Tész Co-operative
+36204227200
[email protected]
www.balatonkertesz-hu