Il mercato internazionale degli agrumi si sta connotando per un quadro di variabilità negli approvvigionamenti. Daniele D’Antrassi, Product Manager Citrus di Dole Italia, fornisce qualche approfondimento in merito.
Limoni argentini e arance sudafricane
"Stiamo riscontrando fin dall'inizio della campagna alcune criticità in produzione - spiega il manager - Per quanto riguarda i limoni abbiamo avuto una minor produzione in Argentina che, anche se compensata dagli arrivi del prodotto sudafricano, ha comunque dato vita a situazioni di mercato senza prodotto in eccesso e con prezzi soddisfacenti per tutta la campagna".
"Per quanto riguarda le arance del Sudafrica, unica origine al momento trattata da Dole Italia Spa, abbiamo fin qui assistito ad una campagna con una enorme scarsità di prodotto piccolo (da spremuta): anche in tal caso ciò ha portato ad un valore molto più alto del prezzo a kg, affiancato dal problema del black spot (CBS)".
"Infine, per quanto riguarda i pompelmi la stagione 2023 si è caratterizzata per volumi più contenuti rispetto agli anni passati e ciò ha permesso di mantenere prezzi con una buona remunerazione; in merito ai mandarini, non abbiamo notato grosse variazioni rispetto all'anno precedente".
Daniele D’Antrassi, Product Manager Citrus Dole Italia
Le origini di approvvigionamento di Dole Italia
"In questo momento stiamo lavorando sui limoni di origine Argentina e Sudafrica, arance Navel e Valencia Sudafrica, pompelmi origine Sudafrica, pomelo origine Cina, mandarini Orri e Nadorcott Sudafrica. Siamo in procinto di iniziare la campagna dei pompelmi da Israele e dall'Egitto".
"La quasi totalità degli agrumi importati da Dole Italia in contro stagione - spiega il manager - è destinata al mercato italiano; siamo in forte espansione all'interno del comparto GDO, dove stiamo per concludere l'annata con dati molto incoraggianti e, parallelamente, la nostra presenza nel mercato tradizionale è cresciuta".
"La sfida per il prossimo futuro sarà quella di fornire un servizio sempre più efficiente e allungare il periodo di offerta, inserendo nuove varietà e nuove origini".
"Per quanto riguarda la campagna agrumicola nazionale ci siamo già attivati per selezionare nuovi produttori da inserire nel nostro circuito, assicurando un progetto di filiera strategico e coeso: che per i fornitori significa disporre di uno sbocco commerciale importante derivante dall'elevata riconoscibilità del marchio Dole e la possibilità relazionarsi con il resto del mondo, grazie al nostro internazionale network commerciale".
Previsioni per l'emisfero settentrionale
"Le previsioni della campagna agrumicola dell'emisfero Nord prevedono una mancanza consistente della varietà Navel in Spagna, che influirà in maniera decisa sull'andamento dei prezzi nei mesi di ottobre e novembre. Al momento, le stime sulla produzione nazionale ci raccontano una situazione regolare ed in linea con gli anni passati".
La problematica del CBS pesa ancora
Il manager conclude: "Stiamo tutt'ora risentendo della situazione del Citrus Black Spot (CBS) e anzi la carenza di volumi per quanto riguarda le arance è dovuta per la maggior parte a questo fattore. Gran parte degli importatori ha subito, durante l'anno, annullamenti di qualche ordine".