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Demain la Terre continua a crescere

"Più forte e diversificata"

Quest'anno Demain la Terre ha partecipato a Fruit Attraction con nuovi membri e uno stand più grande. Per l’associazione è stata anche un’opportunità per "ribadire il suo impegno e svelare i progetti futuri, e continuare a definire lo standard per il progresso sociale e ambientale".

© Demain la Terre

Due nuovi membri: Demain la Terre più forte e diversificata
Quest'anno Demain la Terre ha dato il benvenuto a due nuovi membri e l'associazione ha voluto annunciarlo al Fruit Attraction. Si sono aggiunti all'elenco dei 22 membri La Melba, una cooperativa di produttori di pesche, albicocche, nettarine e mandorle, e Vergers d'Armorique, un produttore di pere, mele e succhi di frutta. Per la Demain la Terre, che ha visto "una forte crescita del numero degli associati negli ultimi 6 anni, questi due nuovi ingressi consentono all’associazione di consolidare la sua posizione e diversificare i prodotti".

Demain la Terre vuole "sviluppare il settore", reclutando membri che siano "prima di tutto produttori". Come sottolinea Geoffroy Cormorèche, presidente dell'associazione, "l'approccio della Demain la Terre parte dai produttori per i produttori". L’adesione all’associazione consente ai due nuovi membri di "formalizzare gli sforzi che portano avanti già da diversi anni, fare progressi e aumentare il valore dei loro prodotti".

Sylvain Meneust, direttore di Vergers d'Armorique, Geoffroy Cormoreche e Arnaud Le Gualès, rispettivamente presidente e direttore della Demain la Terre, e Jean-Pierre Bails, presidente della La Melba / © FreshPlaza

"La seconda delegazione più numerosa del padiglione francese"
Per la 15ma edizione della fiera Fruit Attraction, Demain la Terre ha dato il massimo, con uno stand più grande (208 mq contro 160 mq nel 2022) e "la seconda delegazione più numerosa del padiglione francese". Diciannove soci hanno esposto sotto il logo Demain la Terre, alcuni presso lo stand principale (il nuovo spazio collettivo pensato appositamente per l'evento), altri presso il proprio stand, comunque vicino, come un modo per "acquisire visibilità" e comunicare con un'unica voce per "riaffermare il proprio dinamismo, impegno e ambizione, e migliorare il settore".

© Demain la Terre

Demain la Terre "gode di un’immagine positiva presso i distributori"
Al Fruit Attraction, Demain la Terre ha anche presentato i risultati di un sondaggio OpinionWay condotto quest'estate tra le reti di distribuzione (supermercati, grossisti e dettaglianti) per capire la loro visione di etichetta e le aspettative. Nell’attuale contesto economico, la sostenibilità e le buone pratiche non sono delle priorità per consumatori o rivenditori, ma l’approccio della Demain la Terre "gode comunque di un’immagine positiva tra le reti di distribuzione". È un approccio che vede "i produttori coinvolti nel processo". Viene quindi percepito come "rassicurante" e con una maggiore "credibilità". Inoltre, il costante aumento dei membri è "garanzia di volumi e diversità di frutta e verdura". E, infine, anche la "anzianità" della Demain la Terre (20 anni nel 2024) e il suo "approccio globale che soddisfa tutti gli ambiti della Corporate Social Responsibility (CSR)" contribuiscono a questa immagine positiva.

© Demain la Terre

Per maggiori informazioni:
Demain la Terre
[email protected]

Data di pubblicazione: