L'industria globale dei mirtilli è destinata a crescere nei prossimi anni, a condizione che il settore abbracci l'efficienza operativa e la ‘premiumizzazione’. Secondo un recente studio di Rabobank, il Nord America, in particolare gli Stati Uniti, rimarrà il più grande mercato di destinazione per i mirtilli freschi e surgelati, mentre Perù, Messico e Cile saranno i maggiori esportatori nella categoria del fresco.
"Per quanto riguarda l'offerta, si stanno attenuando le difficoltà relative alla logistica e ai costi di produzione, ma la pressione sui margini di guadagno continueranno a spingere il settore a migliorare l'efficienza e la produttività, compresi il miglioramento delle varietà. Il settore ha anche alzato l’asticella in termini di qualità dei frutti. Questo sarà fondamentale per stimolare un'ulteriore crescita dei consumi. Nonostante il contesto inflazionistico, il consumo di mirtilli sui mercati chiave è stato piuttosto sostenuto", afferma David Magaña, analista senior del settore ortofrutticolo presso Rabobank. "L'adozione di nuove tecnologie e varietà sarà fondamentale per fornire mirtilli che continuino a soddisfare i consumatori a livello globale".
Le esportazioni globali di mirtilli freschi sono in aumento
Negli ultimi dieci anni, le esportazioni globali di mirtilli freschi sono aumentate costantemente, guidate da una base diversificata di regioni di coltivazione. Negli ultimi anni, i Paesi che hanno registrato i tassi di crescita più elevati sono Perù, Sudafrica, Marocco, Messico, Polonia e Spagna.
I persistenti potenziali effetti delle anomalie climatiche legate a El Niño limiteranno probabilmente la ripresa delle esportazioni peruviane nella stagione 2024/25. Tuttavia, nel lungo periodo, Rabobank prevede che le esportazioni globali di mirtilli freschi riprenderanno a crescere man mano che in Perù le rese miglioreranno e le esportazioni da altre regioni di coltivazione continueranno ad aumentare. Entro la campagna 2026/27, si prevede che le esportazioni globali di mirtilli freschi supereranno un milione di tonnellate.
I maggiori esportatori di mirtilli
Perù, Messico e Cile rimangono i maggiori esportatori nella categoria del fresco, ma un inverno caldo in Perù ha ritardato la raccolta, con un impatto negativo su rese e spedizioni. I mirtilli e altri piccoli frutti rappresentano la quota maggiore in termini di valore delle esportazioni agricole e alimentari del Messico, e l'industria dei piccoli frutti è il settore agricolo in più rapida crescita nel Paese. Le esportazioni cilene di mirtilli freschi sono invece diminuite rispetto al picco delle esportazioni della stagione 2020/21, e la Rabobank prevede ulteriori cali nella campagna 2023/24.
I mirtilli surgelati sono uno dei frutti surgelati più popolari negli Stati Uniti
Secondo Magaña, i mirtilli surgelati si collocano tra i frutti surgelati più consumati sul mercato statunitense in termini di disponibilità pro capite, e sono il frutto in più rapida crescita nella categoria. Le importazioni statunitensi di mirtilli surgelati continuano ad aumentare, con il Canada che rimane la principale origine, seguito da Cile, Perù e Argentina.
"L’efficace combinazione di benefici per la salute, praticità, sapore e versatilità fornita dai mirtilli continuerà ad essere determinante per la domanda, contribuendo al successo del settore", sottolinea Magaña.
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David Magaña
Rabobank
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