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Il punto con Arturo Santini (La Cesenate)

Annata non facile per il pomodoro da industria in Romagna

"Il meteo ha causato un forte calo produttivo di pomodoro da industria nelle nostre aree produttive: le province di Ravenna e Ferrara. A campagna conclusa, la diminuzione si attesta attorno al 40%". Lo afferma Arturo Santini, general manager de La Cesenate Conserve Alimentari.

Arturo Santini

"Le grandine, l'alluvione e le piogge fino a giugno inoltrato - continua Santini - hanno danneggiato la produzione di pomodoro e quella di frutta. L'annata quindi presenta più ombre che luci. Per il pomodoro, anche se le perdite sono state del 40%, abbiamo limitato i danni acquistando prodotto in altre zone d'Italia, presso produttori nelle aree più specializzate. Quindi, in definitiva, abbiamo contenuto la diminuzione al 10% circa". La Cesenate lavora ogni anno circa 53mila tonnellate di pomodoro.

Il mercato del pomodoro trasformato è, secondo Santini, piuttosto stabile in questo periodo, talvolta anche un po' pesante. "Era brillante e con alte richieste fino a giugno, poi si è stabilizzato. Noi produciamo tantissimo pomodoro biologico e quello trova sempre un suo mercato, però negli ultimi mesi c'è stata meno vivacità".

La Cesenate detiene la maggioranza delle quote di "Alce Nero" e molto pomodoro biologico viene venduto sotto questo marchio. "Ma grandi quantità sono commercializzate in fusti da 220 kg, oppure in tank da 25 tonnellate. Il mercato non è solo quello italiano, ma europeo specie nel nord Europa".

"Sulla frutta, invece - conclude Santini - le perdite sono state di gran lunga maggiori, attorno al 90%. Noi coltiviamo in Romagna e qui il meteo ha colpito duramente con la gelata di aprile, poi l'alluvione e infine la grandine. Anche in questo caso, abbiamo sopperito con frutta di qualità da fornitori di altre zone italiane".

Per maggiori informazioni
La Cesenate Conserve Alimentari
Via Cervese 364,
47521 Cesena - Italy
+39 0547 631150
[email protected]
www.lacesenate.it