Al suo primo anno di commercializzazione, Sukkary, il datterino di Biogya seeds, si sta facendo notare per i suoi pregi: il frutto elegante dal colore rosso brillante, l'ottimo bilanciamento acido/zuccheri, e la pianta molto produttiva per tutta la durata del ciclo.
"Questa varietà è molto precoce e produttiva, presenta un vigore medio e una pianta molto arieggiata: è proprio grazie a quest'ultima caratteristica se in primavera si riduce il rischio di attacchi patogeni. Inoltre presenta un frutto molto elegante dal colore rosso brillante e con le peculiari fossette, con un peso medio della bacca che oscilla tra i 18-22 grammi. Sotto il profilo qualitativo, si distingue per l'ottimo bilanciamento acidi/zuccheri". E' quanto spiega Roberto Torre, product manager di Biogya Seed.
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"Nei trapianti invernali garantisce un'ottima precocità, un altissimo livello qualitativo del prodotto, sia estetico sia organolettico, e un'elevata produzione - dice Torre - Il punto di forza di Sukkary è proprio quello di racchiudere, al contempo, l'elevata capacità produttiva e l'ottimo livello qualitativo del prodotto. Consigliamo di inserire questo datterino nei programmi aziendali, come indicato nella scheda tecnica, per consentire a questa varietà di esprimere al meglio le proprie potenzialità produttive, e per apprezzarne la bontà agronomica".
"Essendo al suo primo anno di commercializzazione, nei trapianti invernali 2022-2023 abbiamo puntato maggiormente sull'inserimento commerciale nell'areale fondano, dove la varietà ha riscosso un ampio consenso in tutti i trapianti che vanno da dicembre a marzo. Gli stessi risultati si sono avuti anche nelle prove eseguite in Sicilia e quindi contiamo di fare lo stesso lavoro di inserimento commerciale anche in questo areale nel prossimo inverno".
Per Sukkary, Biogya ha in mente di portare avanti progetti di branding varietale, al fine di raggiungere una maggiore valorizzazione commerciale e a garanzia di un immediato riconoscimento varietale. Oltre a questo, l'azienda sementiera tutta italiana continua a lavorare instancabilmente sul miglioramento genetico delle principali tipologie di pomodoro.
"Con l'ausilio del nostro reparto di patologia stiamo operando intensamente da ormai tre anni per inserire la resistenza al ToBRFV in tutte le principali tipologie di pomodoro - spiega Giuseppe Manilia, tomato breeder di Biogya Seed - A gennaio 2024 sarà possibile valutare i primi ibridi di datterino e midiplum con HR al ToBRFV. Seguiranno, nel biennio 2025-2026, grappolo, marmande, oblungo e, da ultimi, pomodori cuore di bue".
"La resistenza al ToBRFV è la nostra priorità, ovviamente, ma non l'unico oggetto della nostra ricerca - dice in conclusione Manilia - Stiamo cercando di arricchire il pacchetto di resistenze genetiche delle nostre varietà per migliorare la tolleranza a patogeni fogliari come la peronospora (Phytophtora infestans) o a insetti minatori (Tuta absoluta), ricorrendo anche all'uso di progenitori selvatici del pomodoro.Continua il nostro impegno nel voler migliorare il profilo sensoriale delle nostre varietà, grazie anche alla collaborazione con enti di ricerca nazionali e internazionali. Tra qualche anno contiamo di apportare cambiamenti significativi anche all'architettura della pianta al fine di facilitare le operazioni colturali, migliorare l'arieggiamento della pianta e ottimizzare l'efficienza fotosintetica".
Per maggiori informazioni:
Biogya seeds
Loc. Gesso snc
01016 - Tarquinia (VT) - Italy
+39 0766 036486
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www.biogyaseeds.com