Il 29 settembre 2023 si è tenuto, in occasione della Fiera Agricola di Bisacquino, un partecipato Convegno sulla "Cipolla Busacchinara". Un ecotipo recentemente iscritto all'elenco dei Prodotti Agricoli Tradizionali della Regione Siciliana (P.A.T.), che attualmente è coltivata da una trentina di aziende agricole, su ridotte superfici. La coltivazione, gestita integralmente a mano, si ritiene possa dare impulso all'economia agricola del territorio di riferimento, a patto che si punti alla modernizzazione della coltivazione, con l'introduzione della meccanizzazione e con una valorizzazione commerciale.
Il tavolo dei relatori, in piedi la dr.ssa Lucia Vintaloro
La "Cipolla Busacchinara" è portatrice di una storia antica e di una lunga e ininterrotta presenza negli orti familiari, ma che, in tempi recenti, fa l'occhiolino alla possibilità di estendere le superfici e di accedere al mercato. Il prodotto si rivolge a un consumatore attento alla qualità sanitaria (perché a residuo zero) e alle proprietà organolettiche; infatti si tratta di una cipolla di assoluto pregio per i comparti horeca e distribuzione.
La "Cipolla Busacchinara" è una varietà molto grossa, schiacciata ai poli, dalla tunica rossastra, dolcissima al gusto, molto aromatica, dalla consistenza morbida e carnosa; può superare abbondantemente il chilogrammo di peso.
Oltre all'uso comune, localmente viene preparata al forno: le cipolle intere, ma ripulite dalle tuniche esterne, vengono incise per essere condite con olio e formaggio locale, raggiungendo un altissimo livello di serbevolezza e dando luogo a un piatto gourmand.
Nel corso del convegno, si è posto l'accento sulla valorizzazione delle risorse locali. Presente l'amministrazione comunale, con il sindaco Tommaso di Giorgio e l'assessore Leonardo Spalino; presente anche l'Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Siciliana, con Lucia Vintaloro delle S.O.P.A.T. 66 di Bisacquino, le quale ha riferito circa l'attività portata avanti nel 2022/23, presso le aziende agricole locali, al fine di attivare e rendere praticabile la meccanizzazione del trapianto e vangatura della coltura, nonché promuovere e valorizzare la "Cipolla Busacchinara", un prodotto già conosciuto e apprezzato anche in Germania e Polonia.