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Focus sul mercato mondiale dei cetrioli

Attualmente il mercato globale dei cetrioli è piuttosto eterogeneo, con alcune nazioni che hanno avuto un'annata difficile. Nei Paesi Bassi i produttori stanno concludendo la tradizionale stagione di coltivazione, sperando in un prolungamento della campagna grazie alle condizioni climatiche favorevoli, dopo un anno difficile con prezzi inferiori alla media quinquennale. Nel frattempo in Germania si è assistito a un dominio dei cetriolo lunghi nazionali e a una crescente presenza di offerte spagnole. L'Italia, invece, ha mostrato una notevole costanza nelle vendite del prodotto durante tutto l'anno, con i cetrioli lunghi che hanno guadagnato popolarità per il loro sapore più delicato.

In Sudafrica i coltivatori di cetrioli sono alle prese con le interruzioni di corrente e l'aumento dei costi di produzione, che gettano ombra sul futuro del settore. Infine, il Nord America presenta un quadro diverso, con l'emergere di un mercato dei cetrioli robusto, guidato dalla riduzione delle scorte in campo e dalla produzione in serra. Con l'arrivo dell'autunno l'attenzione si sposta sull'imminente stagione in Messico. La produzione di cetrioli in serra continua a prosperare, anche se le temperature canadesi sono in calo.

Paesi Bassi: prezzi bassi
La tradizionale stagione di coltivazione sta volgendo al termine nei Paesi Bassi. Per essere l'inizio di ottobre fa relativamente caldo, con temperature ancora superiori ai 20 °C previste per il fine settimana scorso. Importante è anche la luce. Per il momento il clima umido autunnale non si vede, per cui i coltivatori con una coltura tradizionale si aspettano di continuare per un periodo relativamente lungo. Dopo due anni con gli inevitabili problemi dati dal virus CABY, quest'anno la pressione degli afidi sul cetriolo non è stata eccessiva.

I produttori si lasciano alle spalle una stagione in cui i prezzi sono rimasti molto indietro rispetto alla media quinquennale, soprattutto in primavera, e alla stagione dei prezzi del 2022. Solo a luglio le quotazioni sono risalite, migliorando durante il periodo delle vacanze estive. Alla fine di agosto, però, il prezzo è calato nuovamente.

Questa primavera si è cercato di capire le cause dei prezzi bassi. La ragione è da attribuire all'aumento delle superfici, in parte dovuto al passaggio dalla coltivazione di pomodori afflitti dalla pressione dei virus, alla mancanza di sole e quindi a un consumo insufficiente, oppure i prezzi mediocri in realtà sono stati una "colpa" del mercato? Anche il mercato del cetriolo biologico ha sofferto di quotazioni mediocri.

Negli ultimi anni la coltivazione del cetriolo sotto illuminazione artificiale ha registrato un aumento. La crisi energetica ha frenato questa tendenza. Per il pomodoro il mercato conta di recuperare circa la metà della superficie illuminata. Per quanto riguarda la coltivazione dei cetrioli, l'illuminazione è di nuovo un'opzione, a patto che ci sia certezza sulle vendite e sui prezzi. Per i supermercati, compresi quelli che vogliono distinguersi con il prodotto locale, è importante che la differenza di prezzo tra i cetrioli coltivati con l'illuminazione e quelli importati sia contenuta.

Come per i pomodori, l'investimento nell'illuminazione full-LED aiuta i coltivatori a passare comunque a una coltura invernale. Tuttavia, le differenze tra i coltivatori e le loro capacità sono ancora notevoli. I piani fiscali annunciati suscitano preoccupazioni. Questi piani renderanno più costoso il gas per l'orticoltura in serra, imporranno una tassa aggiuntiva sull'uso della cogenerazione per la produzione di elettricità e imporranno anche un'imposta sulle emissioni di CO2.

Un altro tema è la diversificazione nel settore dei cetrioli. Le aziende di selezione offrono opportunità con i cetrioli snack, i mini cetrioli o i midi e ora anche altre specialità come i cetrioli asiatici. Tuttavia, la superficie coltivata è ancora limitata.

Germania: il prodotto nazionale domina su quelli importati
Secondo un ente federale tedesco, i cetrioli lunghi nazionali hanno dominato su quelli olandesi e belgi. Le offerte spagnole hanno guadagnato importanza e ora sono presenti su quasi tutti i mercati. Tuttavia, la loro qualità non è stata sempre convincente. Gli scambi sono stati generalmente tranquilli. Il posizionamento del prodotto è migliorato in diverse occasioni. Un'offerta leggermente limitata ha portato a un aumento delle quotazioni in alcune località. C'è stata anche un po' di domanda per i mini cetrioli, che provenivano dai Paesi Bassi e dal mercato interno. Le valutazioni non hanno subito variazioni significative.

Italia: le vendite non risentono della stagionalità
Andamento costante quasi tutto l'anno per il cetriolo. Un grossista del nord d’Italia afferma che le vendite sono abbastanza costanti e non risentono troppo della stagionalità. Certamente in estate se ne vende di più e in inverno un po' di meno, però non vi sono grosse differenze. I cetrioli sono di due categorie: quelli lunghi e quelli tradizionali, più corti. I cetrioli lunghi hanno un prezzo maggiore e in questo periodo all’ingrosso vengono venduti, se di alta qualità, fra 2,50 e 3 euro/kg. Il grossista ammette che sono prezzi molto alti, ma è il trend attuale, comune a tutte le verdure.

I cetrioli corti, invece, hanno un prezzo leggermente inferiore, attorno a 1,50-2,30 euro/kg. La tipologia lunga sta prendendo sempre più piede perché ha un sapore meno intenso ed è più digeribile. Il grossista in questione acquista i cetrioli dal mese di febbraio nell’area di Verona, poi si sposta in Romagna e qui acquista fino a ottobre. Successivamente la produzione proviene dal sud d’Italia, perciò nei mesi invernali il grossista acquista in Sicilia. In questo periodo, anche a causa dell’elevato prezzo del carburante, i costi di trasporto incidono parecchio.

Francia: un mercato stabile al momento con l'avvicinarsi della fine della campagna
All'inizio di settembre, la produzione francese di cetrioli per il 2023 è stata stimata a 172mila tonnellate, in aumento del 3% rispetto all'anno precedente, ma in calo del 4% rispetto alla media 2018-2022. Quest'anno, la superficie nazionale coltivata a cetrioli ammonterebbe a 1.000 ettari, in calo del 6% su base annua, ma stabile rispetto alla media 2018-2022. Sul mercato l'equilibrio tra domanda e offerta è precario, soprattutto a causa del clima mutevole nel nord della Francia che non favorisce i consumi, e in agosto i prezzi sono stati rivisti al ribasso per favorire lo smaltimento della produzione.

In agosto i consumi variano di settimana in settimana, a seconda delle condizioni meteorologiche, e le promozioni commerciali contribuiscono a mantenere il mercato in movimento. I prezzi sono diminuiti bruscamente, registrando il 37% in meno rispetto al livello di agosto 2022 e il 19% in meno rispetto alla media di agosto nel periodo 2018-2022. Da gennaio a luglio 2023 le importazioni (40.700 tonnellate) sono diminuite del 2% e le esportazioni (7.400 tonnellate) sono aumentate del 5%. Di conseguenza, il deficit commerciale è migliorato del 4% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. Il mercato è attualmente stabile mentre si avvicina la fine della campagna.

Spagna: prezzi così bassi da mettere a rischio la commercializzazione dei prodotti di seconda categoria
Dopo che i prezzi dei cetrioli spagnoli di tipo Almería hanno raggiunto livelli minimi alla fine di settembre, in quest'ultima settimana hanno subito un aumento. Come ha spiegato un operatore, "la produzione di cetrioli di Almería era già iniziata nella provincia, ma i Paesi Bassi erano ancora negli ultimi giorni della campagna; e siccome ci si trovava nella fine della stagione, la qualità non era delle migliori e i prezzi erano bassi. Ciò ha influenzato i prezzi di Almería. A questo si è aggiunto il bel tempo che qui ha favorito la produzione, generando un eccesso di offerta sul mercato".

La situazione era così drammatica che il settore di Almeria ha stabilito che se i prezzi avessero continuato in quella maniera, a partire dal 1° ottobre, ovvero quando la quota di mercato combinata dell'Andalusia in Germania, Francia, Spagna, Inghilterra e Paesi Bassi avrebbe superato il 50%, sarebbe stata attivata la "proroga della regola" che impedisce la commercializzazione dei prodotti di seconda categoria.

Alle aste il cetriolo di Almería ha raggiunto un prezzo medio, anche se ponderato, di 0,26 euro/kg. "È vero che quando i prezzi sono così bassi gli agricoltori non si scomodano nemmeno a portare le seconde categorie, che mostrano quotazioni ancora più basse, come accade attualmente. Ora si vendono solo le prime categorie e quelle extra, quindi l'estensione della regola avrebbe un'efficacia relativa", ha riflettuto l'operatore.

Sudafrica: le interruzioni di corrente e i costi di produzione colpiscono duramente i coltivatori
Le continue interruzioni di corrente del Sudafrica stanno affossando gli agricoltori e sui mercati dei prodotti freschi gli agenti dicono di notare una riduzione dei volumi in arrivo.

Secondo un agente del mercato di Gauteng, una cassetta da 7 kg di cetrioli grandi si vende a 8,55 euro, mentre una scatola da 6 kg di cetrioli medi a 7 euro. I prezzi giornalieri del mercato ortofrutticolo di Johannesburg indicano 0,80 euro/kg per cassette di cetrioli da 8 kg.

"I prezzi dei cetrioli dovrebbero diminuire un po' nelle prossime due settimane. I volumi dovrebbero aumentare, ma tutto dipende da ciò che gli agricoltori sono riusciti a piantare. In inverno i cetrioli hanno bisogno di essere riscaldati, ma i costi dei fattori produttivi sono aumentati tantissimo. In estate chiunque può piantare cetrioli".

I volumi di ortaggi (non solo cetrioli, ma anche patate, cipolle, carote, cavoli, lattuga e così via) sul mercato sono in calo a causa dell'aumento dei costi dei fattori produttivi, come carburante, fertilizzanti e prodotti chimici, delle interruzioni di corrente e dei costi di funzionamento dei generatori diesel per compensare, nonché della carenza di acqua.

I mercati sono sempre più vuoti, secondo l'agente. "C'erano piccoli operatori che spedivano 300-500 cassette di cetrioli al giorno o ogni due o tre giorni, che hanno chiuso i battenti. I costi di produzione sono diventati troppo elevati. Dovremo affrontare tempi duri in questo Paese".

Nord America: un mercato forte per il prodotto da pieno campo e da serra
In Nord America si nota un rafforzamento del mercato dei cetrioli coltivati all'aperto, dato che le scorte spesso si restringono tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Con l'arrivo dell'autunno le superfici locali iniziano a scomparire, anche se nel sud-est la produzione continua.

Questo è il periodo dell'anno in cui gli acquirenti iniziano a pensare alla produzione in Messico, che dovrebbe cominciare all'inizio di novembre a Sinaloa e Sonora. Tuttavia, dopo la tempesta tropicale che ha colpito Baja all'inizio di quest'anno, nel Messico nord-occidentale non ci sono state piogge e l'acqua potrebbe essere un problema.

Nel complesso, i mercati dei cetrioli saranno molto attivi. Presto i prezzi saranno di 20 dollari, soprattutto per i Super Select. Per quanto riguarda i cetrioli da serra, l'offerta appare normale, ma la domanda è forte e ha provocato un aumento dei prezzi dei cetrioli lunghi inglesi e dei mini cetrioli senza semi.

La produzione complessiva continua a crescere per i cetrioli da serra, anche in Canada, dove le temperature stanno diminuendo in regioni chiave per la coltivazione, come l'Ontario. Con giornate più corte e meno luce solare, la produzione invernale canadese inizia a novembre.