Le esportazioni di limoni dall'Egitto hanno raggiunto le 100mila tonnellate in questa stagione, secondo Amr Kadah, export manager di HB Group.
Amr ha dichiarato: "L'Egitto gode di condizioni climatiche favorevoli per la coltivazione dei limoni, che ci consentono di produrre tutto l'anno. L'area coltivata è di 14.164 ettari, principalmente nel nord del paese, e nel 2023 abbiamo raggiunto le 100mila tonnellate di esportazioni".
L'esportatore continua: "Il mercato più importante per i limoni egiziani è l'Arabia Saudita, che assorbe circa la metà dei volumi esportati. Anche altri paesi del Golfo ne acquistano grandi quantità e sono interessati, insieme all'Arabia Saudita, alla varietà locale Baladi, nota anche come Benzhair. Questa varietà è rinomata per il suo sapore e aroma unici, la buccia più sottile e il sapore più intenso e acidulo rispetto alle altre varietà di limone. È ampiamente prodotta in Egitto ed esportata fresca ed essiccata".
La Russia si colloca al secondo posto, con circa 10.000 tonnellate. Il mercato russo, così come quelli dell'Europa orientale, dell'Africa e dell'Asia orientale, sono interessati alle varietà Adalia e Sheairy. Cresce anche l'interesse per la varietà Bearss Lime, coltivata da un numero crescente di aziende agricole, per via della sua buona qualità e del suo sapore. L'industria agrumicola egiziana è fiorita sfruttando il clima favorevole e il terreno fertile per produrre limoni e arance di alta qualità, molto richiesti in tutto il mondo. Con questi dati impressionanti sulle esportazioni, rafforziamo la nostra posizione di player principale nel mercato globale degli agrumi, dando un contributo significativo all'economia del paese", conclude Amr.
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Amr Kadah
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