La raccolta dei datteri in Iran sta procedendo bene e si prevede che i volumi supereranno quelli della scorsa stagione, secondo Hussein Vasei, export manager della Amoot Iranian.
Vasei afferma: "La stagione di raccolta dei datteri in Iran è attualmente in corso e proseguirà fino a metà autunno. Grazie alle condizioni climatiche favorevoli, si prevede che nel 2023 la produzione di datteri aumenterà rispetto all'anno scorso. Tuttavia, alcuni agricoltori stanno affrontando sfide come la scarsità d'acqua e i parassiti".
L'esportatore continua: "Secondo il locale ministero dell'agricoltura, in Iran la produzione di datteri dovrebbe raggiungere circa 1,5 milioni di tonnellate nel 2023, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno. Questo incremento della produzione è dovuto alle condizioni climatiche favorevoli, all'aumento della superficie coltivata e al miglioramento della gestione dei frutteti".
In termini di varietà, i datteri Mazafati continuano a detenere il primo posto. "I Mazafati sono i datteri più popolari in Iran. Sono apprezzati per il loro sapore delicato e la consistenza morbida. Le altre varietà di datteri più popolari in Iran sono Pistacchio, Zahedi e Shahani", afferma Vasei.
Per quanto riguarda la richiesta di prodotto, Vasei afferma: "Ci aspettiamo una solida domanda da parte di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, India, Iraq e Turchia, dato che le esportazioni di datteri verso questi paesi sono relativamente buone. Tuttavia, le esportazioni verso i mercati europei e americani potrebbero rallentare, a causa dell'aumento dei prezzi e della concorrenza di altri produttori di datteri".
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Hossein Vasei
Amoot Iranian
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