Le colture di base scozzesi - come patate, in parte orzo e piccoli frutti quali i lamponi - hanno tutti bisogno di un clima fresco per crescere. Tuttavia, i dieci anni più caldi dall’inizio delle registrazioni nel 1884, si sono verificati tutti dopo il 1997, il che rappresenta una seria minaccia per l’agricoltura. Alcuni esperti sostengono che ora i coltivatori debbano sfruttare il potere della genomica per identificare al più presto varietà più resistenti.
I progressi tecnologici e i servizi commerciali oggi consentono di ottenere in pochi mesi un genoma completo del raccolto, la struttura completa del DNA. Di conseguenza, oltre 200 specie orticole, tra cui piante ornamentali, frutta e verdura, cereali e spezie, sono state sequenziate, il che significa che conosciamo la struttura del loro DNA.
Tuttavia, c’è stata una nuova rivoluzione nella fenomica: un boom delle capacità di utilizzare l’automazione avanzata, l’imaging e gli ambienti controllati, come gas e luce, aprono nuove possibilità agli scienziati vegetali. La fenomica sta sbloccando la nostra capacità di nutrire la popolazione di fronte al riscaldamento globale. Ora possiamo applicare stress specifici e controllati a una serie di popolazioni di colture, ad esempio simulando il clima più caldo e secco del futuro sui nostri raccolti di orzo, per studiare come reagiscono e comprendere il legame tra il loro DNA e il modo in cui rispondono.
Fonte: uk.news.yahoo.com