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L'affluenza di visitatori non delude

Seconda giornata a Fruit Attraction frizzante e internazionale per gli italiani

Ancora una volta positivi i feedback degli espositori nella seconda giornata di Fruit Attraction, che si concluderà oggi 5 ottobre alle ore 17. Una fiera frizzante e internazionale, che ha regalato in alcuni casi ottimi riscontri o ha confermato le aspettative. C'è chi nel giro di due giorni ha concluso affari che ripagheranno l'investimento della partecipazione in fiera e chi ha appuntamenti programmati anche nella mattinata di domani, giornata finale della kermesse, che solitamente risulta quella meno frequentata.


Alcuni stand della collettiva CSO Italy

Il clima internazionale della manifestazione si sente sempre più: non è solo la fiera degli spagnoli per gli spagnoli, ma una kermesse che si apre a livello internazionale e offre ottime opportunità. Un esempio è la presenza di operatori indiani, interessati in particolare alle mele, e di visitatori professionali asiatici.


Il team dell'azienda sementiera Esasem

Il secondo giorno della fiera madrilena segna alcune importanti risvolti nel comparto sementiero italiano, a partire dall'entrata ufficiale di Esasem sul mercato spagnolo. "Siamo lieti di annunciare ai produttori orticoli spagnoli la nostra presenza sul loro territorio e affianco alle loro aziende - dichiara Giovanni Denaro, chief governance officer di Esasem - Si tratta di un progetto portato avanti con meticolosa pazienza, al fine di essere preparati per soddisfare le loro esigenze. Al primo posto la nostra vasta gamma di pomodoro nei diversi segmenti che sul piano produttivo e commerciale, tra cui in testa il mini plum Lobello e la nostra gamma di peperoni, aventi tutte le resistenze per produrre un'ottima qualità".

Francesco, Naomi e Cristian Nicodemo

Dalla Hall 3, Francesco Nicodemo della cooperativa Frutthera Growers spiega: "La Fruit Attraction è un ottimo salotto per pianificare le attività in vista della prossima stagione fragolicola, in partenza tra circa due mesi. Un'occasione dunque per incontrare di persona i clienti storici e quelli potenziali e per individuare con loro cosa occorre migliorare rispetto all'ultima annata. La mission è proprio non essere altalenanti nei quantitativi (a causa dei picchi di produzione dei mesi primaverili) e allungare la raccolta della fragola Matera® fino a tutto giugno. Nella tre-giorni abbiamo programmato circa 20 appuntamenti con i diversi operatori europei. La nostra campagna inizierà a dicembre. Sembrano esserci buoni propositi".


Nicola Santini di Sais Sementi

"Fruit Attraction, si conferma come evento di portata globale per il nostro settore - afferma dal canto suo Nicola Santini di Sais Sementi - Abbiamo un forte riscontro della presenza del Sud America che per noi rappresenta un mercato di grande interesse. Tra Brasile e Argentina, dove le nostre sementi hanno confermato la loro bio affidabilità alle locali condizioni pedoclimatiche e agronomiche, oltre che sui mercati. Il riferimento va alle nostre sementi di verdure a foglie e ai pomodori di ottimo sapore. Un mercato, quello sudamericano, sempre più in evoluzione che ci regala grandi soddisfazioni".


Il ministro dell'agricoltura Francesco Lollobrigida visita gli espositori italiani. In questo caso, quello della cooperativa CAI

La seconda giornata di Fruit Attraction è stata segnata anche dalla visita del ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il quale ha avuto modo di parlare in maniera diretta con gli operatori del settore. Un momento di questa kermesse molto apprezzato e che ha visto il ministro spostarsi da una Hall all'altra, dove erano presenti gli espositori italiani.

In visita a Madrid, l'agronomo Vito Vitelli sottolinea come Fruit Attraction sia una fiera molto ambita, nonostante non sia arrivata ancora ai livelli della manifestazione tedesca, ma semplicemente per una questione logistica, di storia e di dimensioni. "Ci troviamo in un Paese che sa cos'è l'ortofrutta, quindi un organizzatore ma soprattutto protagonista. Una fiera che si svolge in un periodo ideale e favorevole, che permette agli operatori di allontanarsi per qualche giorno dalla routine aziendale. È un appuntamento che non andrà a sostituire Berlino, ma credo diventerà con il tempo un ottimo evento complementare".

Vito Vitelli allo stand di FreshPlaza

Aggiunge Vitelli: "Ho notato che alcune aziende, fino allo scorso anno ubicate in posizioni limitrofe e nascoste dei padiglioni, con piccoli spazi, stavolta si ritrovano in situazioni più centrali e con maggiore visibilità. Realtà imprenditoriali che quindi continuano a credere in questa kermesse, investendo maggiori risorse affinché possano avere una maggiore visibilità. Ho visto poi aziende provenienti dagli stessi territori produttivi, che operano in settori diversi nell'ambito dei servizi e della fornitura di mezzi tecnici, finalmente aggregarsi, esponendo in uno spazio comune. Questi momenti aggregativi ci permettono di vedere il mondo con più ottimismo, anche in momenti difficili come quelli attuali".

Articolo a cura di Vincenzo Iannuzziello, Maria Luigia Brusco e Gaetano Piccione